Si sono tenuti ieri gli interrogatori degli indagati coinvolti nell’operazione Caudium, conclusasi con l’arresto di 23 persone in Valle Caudina, indagate per tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso e del fine di agevolare il clan Pagnozzi. Uno degli indagati ha risposto alle domande del gip, altri due hanno reso dichiarazioni spontanee, mentre sono rimasti in silenzio gli altri indagati nella vicenda.
Sull’operazione condotta dai carabinieri di Benevento in collaborazione con la DDA, è intervenuto anche Michele Martino referente provinciale di Libera che ha parlato della necessità di avere in Valle Caudina anche la Guardia di Finanza e un Commissariato di Polizia.
Martino ha poi anticipato l’appuntamento del 12 dicembre con il progetto “Facciamo un pacco alla camorra”un momento che diventa occasione per riflettere sui beni confiscati presenti nel Sannio, sulla grande opportunità di lavoro e sviluppo che rappresentano.
L’incontro servirà anche per fare il punto su quella che è la situazione del Sannio in merito alla criminalità organizzata.
