Tiene banco la querelle che si è aperta intorno alla direzione musiocaloe del Conservatorio Nicola Sala di Benevento. Guerra tra Maestri si potrebbe dire, con Leonardo Quadrini che contesta l’elezione di Giuseppe Ilario e ricorre aal Tar. Ed è quindi guerra anche di carte bollate. Proprio ieri Quadrini ha reso noto che la quarta sezione del Tar della Campania ha accolto il ricorso e rimandato tutto all’udenza del 6 marzo 2024. “Da ieri Ilario è sub iudice” ha detto Quadrini e attendiamo fiduciosi il 6 marzo prossimo la discussione del merito dell’accoglimento delle motivazioni addotte, mentre continuiamo il nostro lavoro di docente presso il Conservatorio San Pietro a Majella e a portare in giro nel mondo il vessillo della città di Benevento e dei suoi artisti.”
Non si è fatta attendere la replica di Giuseppe Ilario che attraverso il suoi legale fa sapere che “la richiesta di sospensiva del M° Quadrini, sulla base di un ricorso che attiene ai requisiti, è stata respinta in data 1.6.2023 con ordinanza del TAR Campania, IV sez. di Napoli n. 919/2023, ed il M° Ilario dunque ha consolidato definitivamente la sua posizione ma Quadrini ne omette il dato nelle dichiarazioni rese ai media.
All’udienza del 15.11.2023 il TAR ha confermato il rigetto della domanda cautelare ed ha emesso un’ordinanza con cui fissa semplicemente il merito della vertenza il 6.3.2024.
Tale scelta del TAR è assolutamente ordinaria, in quanto si tratta di decidere su questioni che riguardano incarichi temporanei.
Non vi è dunque alcuna nuova situazione favorevole del M° Quadrini ed è falso, sosatiene il legale di Giuseppe Ilario, ciò che si legge sui siti on line e come è evidente dai provvedimenti emessi, che vi sia stata una qualunque decisione favorevole per il M° Quadrini.
Insomma è un contenzioso che promette scintille e che verrà dipanato iul 6 marzo 2024.
