Per ribadire che gli uomini che uccidono le donne sono il frutto di una società patriarcale che educa al possesso, all’abuso, alla violenza contro le libere soggettività. Per affermare che non sono sufficienti giornate dedicate, ma c’è bisogno di educazione continua al consenso nelle relazioni, ovunque e per chiunque, perché la violenza di genere non è un’emergenza, ma qualcosa di strutturale e sistemico.
Per chiedere che l’educazione alle relazioni non si limiti alle ragazze e a i ragazzi delle scuole superiori, ma che parta dalla scuola primaria, dall’età in cui bambine e bambini interiorizzano idee stereotipate e malate. Per sostenere che c’è bisogno di finanziare i centri antiviolenza, la scuola e la salute pubblica.
Per chiedere che i media smettano di essere complici di questo sistema con le loro narrazioni sbagliate in cui si parla di “troppo amore” invece che di problema sociale, politico, culturale. Per tutto questo, per le 105 donne uccise nel 2023, per Giulia e tutte le altre sorelle l’Anpi del Sannio ci sarà.
All’iniziativa sarà presente anche il gruppo dei Giovani Democratici di Benevento: “In un momento storico così complesso e dati gli ultimi eventi noi Giovani Democratici del Sannio crediamo sia doveroso aderire alla fiaccolata di venerdì 24 organizzata dalla CGIL per la Giornata contro la violenza sulle donne Sarà un momento per essere con tutte le donne che quotidianamente vivono violenze, alle donne vittime di femminicidio e per sensibilizzare la popolazione tutta su questi temi; il patriarcato è un elemento che pervade il sistema, dal quale deriva una violenza ed una sottomissione del genere femminile ormai strutturale. Nessuno può essere esente da responsabilità, se non attraverso un impegno quotidiano e capillare.