In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, grazie alla coinvolgente organizzazione curata dagli specialisti dell’Unità operativa di Neonatologia e Tin ha tenuto un incontro di confronto e riflessione sulla tematica.
La giornata è stata piacevolmente caratterizzata dalla presenza di circa cento piccoli nati prematuri che sono riusciti, grazie alle cure dei professionisti della Città ospedaliera, a superare le difficoltà legate alla nascita pretermine.
«Obiettivo del dibattito – spiega Sabino Moschella, Responsabile dell’Unità operativa di Neonatologia del Moscati – è definire un percorso condiviso tra Azienda Ospedaliera, Azienda Sanitaria e pediatri di libera scelta per il follow-up del neonato prematuro nei primi sei anni di vita. Un progetto di rete in questo senso rappresenterebbe un unicum in Campania e l’Irpinia ha tutte le potenzialità per realizzarlo, garantendo in questo modo la presa in carico completa del neonato a rischio e anche, in casi specifici, della sua famiglia.
Al termine del dibattito, la facciata principale del plesso di contrada Amoretta è stata illuminata di viola, il colore della Giornata della Prematurità.
le interviste nel video che segue