E’ guerra senza quartiere fra Altrabenevento e il sindaco di Benevento Clemente Mastella. Una guerra che strana, una drole de guerre, perchè il sindaco non nomina mai il suo interlocutore ma si comprende dalle sua parole che è Corona il suo bersaglio. Corona invece lo cita eccome per cui è una sorta di “guerra asimmetrica”, ci si passi il termine anche se potrebbe urtare qualche suscettibilità visto quello che accade in Medioriente.
E tuttavia, Mastella, che ha un gran bel daffare in questo periodo, fra puntate romane e napoletane trova anche il tempo di riunire la sua giunta e non c’è che esserne meravigliati, a L’aria che Tira si imbestialisce e va all’assalto di un interlocutore che non ritiene di legittimare ma che intanto esiste, c’è e non si può far finta di eluderlo.
A tal punto che riesuma fatti del 2006, annuncia querele e non è la prima volta, ritiene di non avere mai segnalato nessuno e infatti nessuno gli ha mai contestato nulla di simile, sostiene e a giustissima ragione di avere sconsigliato Molly Chiusolo dal fare il concorso, facendo intendere che addirittura lui s’era reso conto della inopportunità di un tale proponimento.
E quello della inopportunità è il leit motiv della critica che alcune testate, poche, si sono permesse di esprimere non mettendo mai e diciamo mai in discussione la liceità delle prove concorsuali. Nessuno s’è mai sognato di dire che qualcuno abbia falsificato il concorso, giammai, ma solo che un pubblico amministratore, nell’esercizio delle sue funzioni, avrebbe fatto meglio a non farlo o al più a dimettersi prima e poi intraprendere le prove alla pari di tutti gli altri.
Mastella, nel suo intervento, ha scantonato ed ha ancora una volta tirato in ballo la non elezione di Corona come se quella fosse il lasciapassare per esprimere le proprie opinioni e senza la quale a nessuno è consentito di disturbare il manovratore; una posizione del tutto inaccettabile.
E Corona che invece a Mastella lo cita eccome, replica alla sfuriata televisiva del sindaco e affronta, ancora una volta il versante tecnico della questione che anche il Tar Campania “s’è permesso” di eccepire. E vista la pesantezza dei toni si difende.
“I sei concorsi per dodici posti a tempo indeterminato alla Provincia di Benevento, vinti da 5 politici-amministratori, soprattutto mastelliani, sono diventati uno scandalo nazionale, grazie al Fatto Quotidiano e alle notizie fornite da Altra Benevento.
Mastella per non replicare al Fatto Quotidiano ha chiesto ospitalità alla trasmissione “L’aria che tira”trasmessa stamattina su La7.
Ha dichiarato che la sua assessora “ha vinto perchè ha partecipato” e il Tar ha stravolto i risultati. Poi, senza entrare nel merito dei fatti emersi in questi giorni dagli articoli di Vincenzo Iurillo e di Altra Benevento, si è limitato ad insultare chi denuncia il malaffare.
Nel corso del programma è stata trasmessa una mia brevissima dichiarazione, estrapolata da un servizio più ampio, che non ha consentito di comprendere perché questi concorsi sono scandalosi.
La7 in tal modo, ha permesso a Mastella di evitare di commentare gli scandalosi concorsi e di limitarsi ad insultarmi violentemente, non per la mia brevissima dichiarazione trasmessa stamattina, ma per la costante opposizione di Altra Benevento alla sua amministrazione e al sistema di potere che lui rappresenta.
Capisco che lui preferisce l’opposizione più dialogante e spesso consociativa, ma noi davvero crediamo che “Un’Altra Benevento è possibile e necessaria” senza il mastellismo.
Ovviamente il primo cittadino mi ha definito, con il sangue agli occhi, “squallido e bugiardo” e ancora una volta ha distorto le mie dichiarazioni sulla visita di Zamparini alla sua villa di Ceppaloni che risale addirittura al 2006. Una ossessione !
L’ex Ministro della Giustizia non ha però ricordato che i magistrati hanno sempre archiviato le sue denunce per diffamazione a me indirizzate senza che lui si opponesse per non consentirmi di replicare.
L’ultima archiviazione di pochi mesi fa ha riguardato questa mia dichiarazione di fine gennaio del 2022 “Mastella è stato trattato da guitto di provincia per gli stravaganti commenti sull’elezione del Presidente della Repubblica” e mi riferivo soprattutto alle sue esilaranti dichiarazioni proprio a Mentana direttore de La7 (l’uovo di Mastella).
Naturalmente anche stamattina, in diretta televisiva sempre su La7 e senza contraddittorio, Clemente ha annunciato querele, precisando che per i concorsi scandalosi mi ha denunciato l’assessore Molly Chiusolo.
Come al solito attendo sereno ma spero che la Procura della Repubblica voglia valutare tutte le mie dichiarazioni su questo argomento e quindi aprire una indagine sui concorsi scandalosi della Provincia di Benevento.”