Il comitato popolare “Tutela livelli assistenza essenziali disabilità” il prossimo fine settimana (sabato 18 e domenica 19) sarà presente al corso Vittorio Emanuele di Avellino per sensibilizzare ed informare la popolazione sulla petizione avviata e sulla manifestazione pubblica che si terrà il 23 novembre ore 10.00 presso l’Hotel De la Ville.
Ma perché questa petizione è importante? La riabilitazione è importante per tante persone, specialmente nell’età evolutiva e per i disabili. In riabilitazione non esiste il “presto”, purtroppo nella Provincia di Avellino c’è ancora, troppo spesso, il “tardi”.
La riabilitazione Irpina è l’ultima tra le ultime. Rispetto alla media delle altre Province Campane ha diritto ad un incremento di 101.000 terapie pari ad un maggior budget di circa€ 4.000.000 all’anno.
La programmazione triennale del fabbisogno di cure risale al numero delle prestazioni riabilitative usufruite dai pazienti delle ASL nel lontano 2014 sui precedenti dati storici.
Non è più tollerabile l’inerzia della Regione rispetto alla gravità del danno determinato da tale metodologia !?
Non è più tollerabile che si assista indifferenti a liste di attesa che giungono fino a due anni!?
Quando il paziente viene preso in carico per le cure, il piano terapeutico redatto dal medico prescrittore dell’ASL può non essere più appropriato alla patologia all’epoca diagnosticata. Questa sperequazione va avanti da anni senza che la Regione vi abbia ancora posto rimedio.
Con questa petizione popolare il Comitato “Tutela Livelli Essenziali Assistenza Disabilità 11,a voce alta, chiede che vengano assegnate risorse aggiuntive per colmare il divario di prestazioni sanitarie riabilitative nelle province Campane, ed in particolar modo in quella Avellinese ove il divario è più evidente.
Perché deve esserci eguaglianza alle cure di riabilitazioni per tutti i cittadini. Perché l’intervento precoce è fondamentale per persone diversamente abili. Ecco perché occorre la tua firma.