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Degrado Terminal bus, Picariello risolleva il caso

Degrado Terminal bus, Picariello risolleva il caso

14 Novembre 2023 | by redazione Labtv
Degrado Terminal bus, Picariello risolleva il caso
Attualità
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Aspettando l’inizio dei lavori di riqualificazione di Piazzale Venanzio Vari, meglio noto com Terminal Bus di Benevento. Come si sa, in base al Bando Periferie quell’area sarà radicalmente trasformata, con un parcheggio sopraelevato che però rappresenta una variante profondamente diversa dai disegni originari del Comune.

La storia la conosciamo sin troppo bene e conosciamo anche lo stato di profondo degrado in cui versano quegli spazi in perenne attesa di cambiare volto quando sarà. Il Consigliere del Gruppo Misto Picariello s’è fatto latore della questione interessando il Maggiore Belmonte e la Luogotenente Del Ninno della Polizia Municipale di Benevento che hanno effettuato un sopralluogo nella zona evidenziando lo stato di abbandono e segnalandolo al Settore Patrimonio e a quello dei Lavori Pubblici.

Belmone e Del Ninno fanno riferimento al bar di proprietà del Comune chiuso da tempo ma in misura maggiore i tre vani a latere del bar, quelli che un tempo erano i bagni, che le due autorità definiscono “in totale stato di degrado e di abbandono”. Belmonte e Del Ninno segnalano l’assoluto bisogno di garantire la salute e l’igiene pubblica e chiedono un immediato intervento di bonifica e di messa in sicurezza dei vani.

Una questione che si agita da tempo. Mettendo da parte la giustezza o meno di spostare da li gli autobus, ogni Amministrazione ha una sua legittima strategia e questo è fuori di dubbio anche se dobrebbe essere supportata da idee chiare e progetti fattibili al momento nebulosi, è opportuno eliminare al più presto quella infamia che non fa onore a nessuno.

Ad avviso di Antonio Picariello, che loda l’intervento tempestivo di Belmonte e Del Ninno, “l’etica pubblica sia il modus operandi che ispiri gli amministratori locali, i quali hanno l’obbligo morale che è quello di segnalare agli organi preposti le criticità tutelando “gli interessi protetti”, la dignità delle persone che in questo momento non possono avvalersi dei servizi igienici.”

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