Il Partenio con le sue bellezze naturalistiche diventa un set cinematografico. La location è stata scelta per girare un film legato alla storia del brigantaggio che nelle aree sannite resta l’emblema di un fenomeno drammatico per i suoi eccidi consumati in nome della libertà. Sul set gente comune, appassionati di arte cinematografica, la Pro-loco di Cervinara, e altre associazioni.
Il progetto si inserisce nell’ambito della promozione del territorio del Partenio, della sua storia e della cultura rurale della sua comunità. Il titolo della pellicola “Terre di Briganti” per la regia di Antonio Musto, nasce grazie alle pagine del libro scritto dal compianto Angelo Renna e pone l’attenzione sulla fondamentale importanza del ruolo delle donne raccoglitrici dei prodotti montani e soprattutto della castagna.
Per anni questo prodotto tipico della zona montana, ha rappresentato un indispensabile alimento per le famiglie del tempo, le castegne da cui si ricava anche una farina oggi molto ricercata per le ricette moderne, un tempo era una vera alternativa alla farina di grano, meno reperibile e più costosa.
La donna quindi al centro del film incarna la figura chiave della continuità e della solidità della famiglia,la vediamo sola, lasciata a crescere i figli dal marito partito per difendere il paese, ma la vediamo anche come una fiera combattente, pronta ad imbracciare un fucile in nome della libertà.
La musica poi è il tappeto sonoro che accompagna le scene e che si riconosce nelle canzoni popolari legate al tema del brigantaggio. Le riprese, iniziate tempo fa e poi sospese, continuano con grande abnegazione da parte di tutto il gruppo composto da tante persone della Valle Caudina.