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Tariffe agevolate Parcheggi Unisannio, la replica del Cusas: resta problema per noi studenti

Tariffe agevolate Parcheggi Unisannio, la replica del Cusas: resta problema per noi studenti

20 Ottobre 2023 | by Redazione Bn
Tariffe agevolate Parcheggi Unisannio, la replica del Cusas: resta problema per noi studenti
Attualità
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La replica del Cusas alle nuove tariffe agevolate Unisannio:
‘La nuova convenzione Unisannio non è una risposta concreta al problema dei parcheggi per gli studenti. Le nostre rappresentanze l’avevano infatti bocciata mesi fa.
Per comprenderne il motivo basta andare sul sito di Trotta e verificare il numero di stalli presenti nei pressi del DEMM e del DST.
Nel raggio di circa 1 km dai plessi universitari ci sono 78 posti auto contrassegnati dalle strisce blu (Via Rummo, Via Porta Rufina, Via delle Poste, Via delle Puglie, Via dei Mulini) ai quali si aggiungono i 21 stalli di Via del Sole.
Gli studenti afferenti ai Dipartimenti in questione sono oltre 2000 e queste vie del centro storico ne accolgono centinaia ogni giorno, oltre a docenti e personale tecnico amministrativo, in assenza di mezzi pubblici.

Le strisce blu non sono ad uso esclusivo degli studenti ma di tutta la cittadinanza, e se fosse stato così semplice trovare stalli liberi in una zona così densamente trafficata il problema dei parcheggi non avrebbe assunto dimensioni così ampie!

Così uno studente dovrebbe pagare un abbonamento e allontanarsi ancor di più per provare ad usufruire dei 62 posti del Viale Atlantici (ed arrivare a parcheggiare fino a 2 km dai plessi!) o degli stalli di Piazza Risorgimento.

Se è vero che la convenzione con il mega parcheggio di Via del Pomerio, la quale è attiva da anni, ha rappresentato una soluzione idonea alle esigenze del dipartimento di ingegneria, per la stragrande maggioranza degli studenti allocata nei plessi didattici di Via delle Puglie/Via dei Mulini, il “prezioso” abbonamento alle strisce blu è più utile a trovare parcheggio per l’aperitivo del sabato sera piuttosto che per seguire le lezioni.

Anziché adibire a parcheggio per gli studenti le aree site in via Madonna della Pietà ed in via dei Mulini che Unisannio avrebbe dovuto aprire un anno fa, si è deciso di optare per questa convenzione che rappresenta l’ennesimo tentativo di “rattoppare” i danni causati da una pianificazione edilizia e amministrativa che non ha avuto cura delle condizioni degli studenti. La governance dell’Ateneo ignora la voce delle rappresentanze e dimostra di essere lontanissima da quelle che sono le reali problematiche degli studenti.

Nel frattempo le multe continuano, e le difficoltà all’orizzonte si moltiplicano. Nei plessi in questione è stata chiusa l’unica aula studio presente a causa dell’inizio dei lavori di restrutturazione. Come l’Ateneo intenderà garantire il diritto allo studio e la regolarità delle lezioni durante tutto il periodo dei lavori?

Un Ateneo a misura di studente fa del dialogo con le rappresentanze un confronto prevalente. Vogliamo risposte concrete e strutturali alle problematiche sollevate dagli studenti.’

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