Mastella parla dell’Hortus Conclusus e della sua non ancora avvenuta apertura al pubblico. Per il momento non c’è una data precisa e per chi, come qualche turista, è incuriosito dal sito non resta altro che sbirciarlo dal cancello ermeticamente chiuso.
E allora monta la polemica che il sindaco, bontà sua, ritiene corretta a fronte di altre che invece reputa scomposte se non sgradevoli e non degne del suo interesse. Questa, a quanto pare, la ritiene meritevole della sua attenzione e allora ne parla sostenendo che è questione di rifinitura tecnica e cita Mimmo Paladino, e di superamento di qualche impasse burocratica.
Dal giorno della inaugurazione avvenuta in pompa magna con la presenza del ministro Sangiuliano e di Paladino stesso di quegli spazi ne è preclusa la fruibilità. Sappiamo però che il problema è il disco, probabilmente lunare, che campeggia al centro dell’Hortus e che soffrirebbe di problematiche di natura statica cui si sta cercando di porre rimedio. Se lo aspetta lo stesso maestro Paladino col quale Mastella dice di essere in contatto e col quale sarebbe in sintonia perfetta.
E c’è da credergli anche se resta il solito vizio di fondo che è quello di inaugurare per poi richiudere e la cosa seccherebbe il sindaco stesso visto che col pattinodromo, i cui lavori sarebbero dovuti terminare il 30 settembre, intende seguire canali più ortodossi; aprire solo quando tutto è in regola. L’Hortus è però tutta un’altra storia e la sola inaugurazione, con annesso glamour, ha molto di propagandistico e val bene abbondantemente una messa.
le dichiarazioni nel video che segue
