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Diga, quella frana “lenta ma attiva…”

Diga, quella frana “lenta ma attiva…”

12 Ottobre 2023 | by Enzo Colarusso
Diga, quella frana “lenta ma attiva…”
Attualità
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Ancora una volta circa la diga di Campolattaro, un business da 700 mln complessivi di euro di investimento che dovrà trasformare la vicenda dell’acqua in tutta la regione Campania e qualche regione limitrofa. E per il Sannio? Qualche perplessità è più che lecita, se possa o meno soddisfare le esigenze irrigue della provincia e quella della grande sete con un’acqua non delle migliori che verrà potabilizzata attarverso un complicato sistema di purificazione dall’invaso direttamente a Ponte per poi fare ritorno alla base.

E tuttavia, la fragilità orografica della collina a nord della diga non finisce di suscitare perplessità. La galleria che collegherà l’invaso con Ponte passerà proprio sotto la collina che è ionteressata da frane oggettivamente dichiarata tanto che la strada interlacuale è inibita al traffico veicolare proprio per via degli smottamentri franosi.

Lo attestano ben due oerizie fatte eseguire dalla Provincia ma sembra che la questione non desti le preoccupaziponi dei diretti interessati. Il Commissario di Governo Toscano evita di parlare di accclarata presenza di una frana, lenta ma attiva; epperò è pronto a prendere in esame ogni circostanza che dovesse acclarare la pericolosità di una recrudescenza dei fenomeni franosi nel momento in cui dal ministero dovessero appurarne lo status. E dal canto suo il presidente della Provincia Lombardi è dell’avviso che ogni accorgimento necessario sarà preso in considerazione fermo restando che nulla impedirà di metter mano ad un’opera tanto importante.

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