Gli studenti motorizzati dell’Unisannio non ci stanno. Le multe che hanno visto affiorare dai cruscotti delle loro auto rappresentano un vero affronto per chi si reca all’Università a seguire i corsi e una mattinata può davvero trasformarsi in un salasso che ritengono a giusta causa intollerabile.
Qualcuno in aggiunta alla multa ha dovuto anche pagare il rilascio della propria vettura che era stata prelevata dal carroattrezzi. Insomma, urge una inversione di tendenza, dicono gli studenti riunjti sotto la sigla CUSAS ma ben presto hanno aderitro anche quelli sotto l’egida UNISEA, ARTICOLO 3, ESN Maleventum.