Sud Invest un flop? Ma nemmeno per sogno e non è neppure vero che Mastella lo abbia chiamato a se per manifesrtargli il suo risentimento ieri a Palazzo Mosti per qualche assenza di troppo. Frottole. Gigi Barone ricaccia in gola al mittente, noi in questo caso, che Sud Invest sia stato al di sotto delle aspettative e replica al nostro articolo di ieri che invece era di segno diametralmente opposto.
Ma non tanto nel modus organizzativo che ha funzionato e bene e per le ricadute che ci sono state nell’indotto, alberghi, ristoranti, bar, quanto per le numerose presenze di rilievo che hanno popolato la quattro giorni del Comunale e per la ricaduta sulla stampa nazionale che la manifestazione ha sortito. Insomma, Barone mena vanto per quanto fatto col suo staff e lo ribadisce pensando già all’anno prossimo
Sud Invest sarà tutto l’anno e poi culminerà nell’evento settembrino. Questa la novità più saliente. Senza dubbio però è stato una vetrina per le velleità di Mastella di darsi uno spazio metacittadino. Il sindaco non abbandona l’idea della grande rentrèe sulla ribalta politica che conta e che appare problematica benchè qualche canale resta aperto e non solo di marca renziana.
Le antenne vanno verso il centrodestra dove regna il niet di Forza Italia ma dove potrebbe anche aprirsi un inusitato spazio dalle parti della Lega. Mastella ci lavora, si sa, ma appare cauto, disincantato; l’isolamento esiste e se è totalmente voluto è una questione secondaria.
“Senza dubbio il sindaco è sempre il protagonista della scena”, dice il presidente dell’Asi, che però non si sbilancia sulla presunta amarezza del Primo Cittadino per certe presenze mancate, De Luca in primis,e per quelle che magari non si conoscono ma che hanno alimentato questo presunto suo malessere
Su Pichetto Fratin per esempio. Da Ponte Valentino fanno sapere che il Ministro dell’Ambiente non era nella lista degli invitati e quindi è stata una questione di scelte, mentre da Forza Italia si preferisce glissare sull’argomento, come a dire evitare di estremizzare ancora di più i rapporti col rischio di bruciare anche i canali di dialogo che sono comunque attivi nonostante le forti polemiche in atto.