Chiusa Sud Invest a tinte in chiaroscuro per il non eccelso successo della manifestazione, con il sindaco Mastella molto infastidito per questo motivo, per il consorzio Asi è tempo da subito di occuparsi della questione del puzzo che da Ponte Valentino sembra appestare buona parte della città. Stamattina, tuttavia, il presidente Barone è stato visto salire a Palazzo Mosti per incontrare il sindaco Mastella accompagnato dal vicesindaco De Pierro per un summit nel quale il Primo Cittadino avrà chiesto contezza del mancato effetto di una kermesse presentata come una sorta di stati generali dell’economia e della politica delle aree interne ma che non ha riscosso grande interesse di pubblico e ha sofferto di parecchie defaillances.
Quella di De Luca non sarebbe stata la sola, era stato invitato per esempio anche Pichetto Fratin, il ministro dell’Ambiente, fresco di visita a domicilio da Vigorito, al quale sarebbe stato imposto il “non expedit” dal suo stesso partito Forza Italia con eloquente rischio addirittura per la sua poltrona da ministro. E qualche sospetto che una manovra di sbarramento la si stia attuando anche con Sangiuliano si fa strada, nel vasto dedalo di supposizioni di questa contesa senza esclusione di colpi. Ad oggi il suo arrivo è stato posticipato a lunedi poi si vedrà.
Le acredini politiche hanno pertanto finito per contribuire a minare alla base l’evento del Comunale e tuttavia Mastella, probabilmente, ha voluto capire anche da altre angolature le cause di questo insuccesso chiamando a se il presidente dell’Asi. Molto probabilmente s’è anche discusso della faccenda degli olezzi in vista del tavolo tecnico di mercoledi annunciato da lui stesso ieri mattina. In quella sede si dovrebbero conoscere le prime rilevazioni Arpac e capire la natura di questi odori che però il sindaco si è subito affrettato a dire che non sono tossici per la salute ma senza argomentare a riguardo.
Nel frattempo al consorzio Asi continuano le emissioni dalle ciminiere che producono forti cattivi odori mentre c’è da registrare che da qualche giorno non si sente più la puzza dalla vasca prospiciente una azienda casearia. Tutta l’attenzione è però concentrata sulla giornata di mercoledi anche se prosegue il tam tam social, quello stesso tam tam che per primo ha proposto, ma per qualcuno riproposto, il problema del forte puzzo che si respira in più punti della città.
