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Benevento-Biskek, amicizia e relazioni all’ombra del kalpak

Benevento-Biskek, amicizia e relazioni all’ombra del kalpak

23 Settembre 2023 | by Enzo Colarusso
Benevento-Biskek, amicizia e relazioni all’ombra del kalpak
Attualità
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Una regione lontana dell’ex Asia Centrale sovietica, una repubblica federata dell’Urss dal 1936 fino al fatidico 1991 ma che i russi occuparono stabilmente sin dal 1876. Parliamo del Kirghizistan, 5 mln e 300.00 abitanti che da ieri, ma la notizia non è di certo nuova, ha una sua sede di rappresentanza anche a Benevento. Il russo come lingua nazionale e le risorse minerarie come carbone, oro ma soprattutto antimonio e in misura maggiore uranio ne fanno uno dei luoghi di maggiore importanza strategica dell’ex impero sovietico ed anche la linea politica attuale, almeno dopo il 2007, lasciano ritenere che Mosca abbia mantenuto una certa influenza politica ed economica sul piccolo stato centrasiatico.

 

Alcune tracce per introdurre alla apertura di questo ufficio consolare, il primo in Italia per la giovane democrazia Kirghiza. Clemente Mastella ha salutato con fervore questa novità lui che nel lontano 2007, quando era Ministro della Giustizia, aprì le porte della Prefettura ad un altro esponente di quella galassia post-sovietica, il suo omologo azero Kikrat Mammadov, ed ora ha partecipato alla cerimonia stringendo la mano dell’ambasciatore del Kirghizistan in Italia Taalai Bazarbaev che lo ha invitato a Biskek a nome del suo Governo.

 

“Per Benevento, ha detto Mastella dal canto suo, dopo aver ricevuto in dono un kalpak (copricapo maschile a calotta alta), l’apertura della prima sede consolare di questo Paese dell’Asia centrale è motivo di orgoglio, a dimostrazione che la nostra città non è solo un attrattore culturale importante ma anche di investimenti. Tentiamo di essere un  modello rappresentativo delle aree interne, non senza difficoltà, che cerca di mettersi in mostra per una crescita che matura nel tempo”.

 

“Questa sede consolare – ha poi aggiunto il Console onorario Antonio Castiello, avvocato e docente universitario – sarà un punto di riferimento importante per la comunità del Kirghizistan (circa cinquemila persone) che vive in Campania e per coloro che decidessero di effettuare investimenti in questo Paese asiatico”. A tagliare il nastro per l’apertura della nuova sede sono stati il console onorario Castiello, insieme all’ambasciatore Taalai Bazarbaev e al sindaco Mastella, alla presenza di diversi sindaci campani e della Basilicata, di numerose autorità civili e militari, tra cui il prefetto di Benevento Carlo Torlontano e dell’on. Franco Picarone, in rappresentanza del governatore della Campania Vincenzo De Luca.

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