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Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il Movimento Civico: “Struttura vacante, per quale motivo non si attua il decreto 41?”

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il Movimento Civico: “Struttura vacante, per quale motivo non si attua il decreto 41?”

14 Settembre 2023 | by redazione Labtv
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il Movimento Civico: “Struttura vacante, per quale motivo non si attua il decreto 41?”
Attualità
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“De Luca si è fermato a Sant’Agata De’ Goti”. Inizia cosi la nota a firma del Movimento Civico per l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti.  Al Governatore dei miracoli quello in provincia di Benevento non è riuscito. Così il P.O. Sant’Alfonso Maria De’ Liguori resta una struttura vacante – denunciano gli attivisti

L’ospedale Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, sito in Sant’Agata De’ Goti (BN), aperto nel marzo 2010 come riferimento per un territorio di cerniera fra le province di Benevento, Caserta, Avellino e Napoli; nato come struttura ad alto standard tecnologico e con i requisiti di sicurezza antisismica, risulta oggi svuotato di personale e attrezzature.

Nel corso degli anni, il Presidente della Regione Campania è intervenuto a più riprese sulla configurazione della struttura. Quanto da lui disposto, però, non ha mai trovato attuazione.
Con DCA n. 41 del 9 maggio 2019, il P.O. di Sant’Agata de’ Goti è stato configurato quale presidio di Pronto Soccorso in zona disagiata, dotato di posti letto di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Cardiologia, Ortopedia, Anestesia e Rianimazione, integrato con posti letto di Lungodegenza, Riabilitazione e Oncologia e servizio di radiologia, disponendo altresì lo svolgimento di attività ambulatoriali relative alle maggiori specialità collocate nel Presidio di Benevento. Tale configurazione però è sempre rimasta su carta, non trovando attuazione pratica.

Con Delibera di Giunta Regionale n. 288 del 16 maggio 2023 è stato disposto che venga destinato all’I.N.T. IRCCS “Fondazione G. Pascale” l’intero secondo piano del P.O. Sant’Alfonso di Sant’Agata de’ Goti, con la precisazione che lo stesso sarà utilizzato direttamente dall’I.N.T. Pascale per attività oncologiche, chirurgiche e cliniche. Ad oggi il Pascale non si è ancora trasferito, nonostante le liste d’attesa continuino ad allungarsi.

P er quale motivo la Dirigenza dell’A. O. San Pio non attua quanto disposto dal DCA 41/2019, pur avendolo recepito integralmente nel Piano Aziendale? Per quale motivo si temporeggia ancora sull’insediamento del Pascale al De’ Liguori? In un tira e molla tra Regione e una Dirigenza Ospedaliera che non ne attua le disposizioni, chi ne paga lo scotto sono i cittadini, i quali vengono privati dei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria.

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