“Siamo allibiti dall’assenza di onestà intellettuale e dalla deriva strumentale e condita di falsità raggiunti in questo caso dallo pseudo-comitato di quartiere centro storico che, forse a causa di qualche esponente affetto da palese smania di protagonismo, stavolta ha davvero passato il segno”, lo scrive in una nota l’assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone.
“Eravamo abituati a leggere polemiche strumentali sui più disparati argomenti, dettate probabilmente da una smaccata, evidente ostilità politica nei confronti dell’amministrazione, tuttavia, questa volta, riteniamo che si sia andati abbondantemente oltre. Speculare addirittura sulla salute dei cittadini e sulle forme di accessibilità del soccorso sanitario è inaccettabile: è stato distorto un caso di soccorso in ambulanza nei vicoli del centro storico, offrendo una ricostruzione, ‘da informazioni assunte’, non corrispondente al vero.
Ringraziamo il giornalista che con professionalità e onestà intellettuale ha offerto la ricostruzione veritiera dei fatti. É grave che siano addebitate pubblicamente al Comune responsabilità tanto pesanti, che non ha. Nessun tavolo, né nessuna sedia, né altro arredo commerciale hanno ostruito il soccorso che è stato effettuato nelle forme che il personale sanitario ha ritenuto più opportune.
Chiamare in causa responsabilità dell’amministrazione è francamente troppo. Questa condotta che ha stancato tanti cittadini non è più tollerabile.
Il Comune procederà in ogni sede giudiziaria per tutelare la propria immagine e la correttezza del proprio operato contro queste ignobili mistificazioni ed accuse diffamatorie e calunniose”, conclude Ambrosone.