E’ partita da qualche giorno l’iniziativa denominata “Sponsorizza un geosito del Parco del Taburno-Camposauro”: la campagna di promozione dei geositi del massiccio appenninico nata dall’idea di alcuni geologi sanniti ha la finalità non solo di promuovere e monitorare, ma anche di tutelare le bellezze geomorfologiche candidate a patrimonio Unesco GlobalGeoPark.
“Chiunque voglia diventare madrina o padrino di un geosito sponsorizzandolo gratuitamente – spiega il presidente dell’Ente Parco Costantino Caturano – può farlo avviando in tal modo una serie di attività con l’Ente Parco che non saranno solo di promozione ma anche di ricerca e studio.
Un ulteriore passo in avanti per far conoscere i nostri geositi. Possono partecipare – aggiunge il numero uno di Palazzo Caporaso – non solo privati cittadini ma anche soggetti giuridici interessati a far conoscere i luoghi di interesse geomorfologico del Taburno-Camposauro. Per saperne di più basta collegarsi ai nostri canali social o sul sito istituzionale dell’Ente Parco”.
La prima fase è la registrazione, poi bisogna individuare un luogo di interesse geologico che sia meritevole di essere preservato e si diventa “padrino o madrina” impegnandosi così per la sua conservazione e per il monitoraggio. La sponsorizzazione è completamente gratuita.
Unico obiettivo: prendersene cura.
Chiunque si canditi per “l’adozione di un geosito” accetterà di informare l’Ente Parco Regionale su qualsiasi anomalia o problematica che ne metta a rischio la conservazione. In cambio riceverà consulenza per la presentazione di accuse contro possibili minacce o incidenti osservati e un attestato di benemerenza civica per la dedizione e l’impegno mostrati.