Altra Benevento ha inviato questa mattina una lettera al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Benevento per segnalare che anche ieri sera, per l’ennesima volta, l’acqua buonissima del Biferno è stata utilizzata per innaffiare le aiuole nella parte alta della città. La Gesesa – dice in una nota Gabriele Corona leader di Altrabenevento – ha motivato con la crisi idrica la necessità di razionare la fornitura nelle abitazioni durante la notte, ma ieri centinaia di litri di acqua hanno inondato anche i marciapiedi e le strade della rotonda vicino la chiesa del Cappuccini.
Il fatto gravissimo si è ripetuto più volte in questo mese, nonostante le reiterate ordinanze sindacali che vietano l’utilizzo dell’acqua potabile per innaffiare i giardini. Il sindaco Mastella deve dare qualche spiegazione soprattutto agli abitanti della parte bassa della città, costretti ad utilizzare l’acqua dei pozzi al tetracloroetilene mentre quella buonissima del Biferno si spreca per innaffiare l’asfalto.