L’Assemblea dei Soci Gesesa approva all’unanimità il Bilancio d’esercizio 2022 ma con una perdita secca di 700.000,00 euro. La notizia suscita interpretazioni diverse, Gesesa è nel mirino per via della proroga fino al giugno prossimo per quanto riguarda la gestione idrica in attesa che parta il distretto idrico su cui nulla è possibile anticipare. I continui disservizi però di questi giorni contribuiscono ad alimentare il malcontento ma da Corso Garibaldi invitano alla calma e fanno sapere che la perdita verrà integralmente coperta con l’utilizzo della riserva straordinaria. Il presidente del CdA Russo non si lascia irretire dal pur pesante ammanco e contrattacca sostenendo che Gesesa ha dovuto operare in condizioni di estrema criticità e con l’obiettivo di “tutelare al massimo l’ambiente ed offrire il miglior servizio possibile ai cittadini.”
Le reazioni politiche. “Il buco di bilancio della Gesesa non è preoccupante in sè, ma per il fatto che il risultato negativo cade in una fase di grande incertezza sul futuro operativo della Società”, dice Luifìgo Diego Perifano mentre per Giovanna Megna “è sulla gestione del servizio idrico, unitamente a quella dei rifiuti, che si misurano le capacità amministrative e politiche e possiamo dire che su entrambi i fronti siamo messi male. La Gesesa è in “proroga tecnica”, questo è il secondo anno, e le responsabilità sono piuttosto semplici da individuare”.
Nel frattempo da stasera a San Bartolomeo in Galdo sono prevgiste interruzioni idriche notturne infrasettimanali a causa della diminuzione delle portate d’acqua da parte di Molise Acque. Il blocco dell’erogazione avverrà dalle 23 di oggi 25 luglio e fino alle ore 06 ddel 26. GESESA fa sapere che le chiusure notturne saranno effettuate dal lunedì al giovedì, in modo da poter avere una normale erogazione idrica nel fine settimana dal venerdì alla domenica.