La sanità, in particolar modo la riorganizzazione del servizio 118 dell’Asl di Benevento, al centro di un incontro che si è tenuto questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Baselice, nel Fortore. Proprio dagli amministratori locali e cittadini di quest’area si erano sollevate nelle scorse settimane le prime polemiche sulla scelta di demedicalizzare le ambulanze di San Bartolomeo in Galdo e di Ginestra degli Schiavoni.
Una decisione messa nera su bianco dall’azienda sanitaria sannita che stando a quanto dichiarato dal dg Gennaro Volpe sta dando i primi frutti: “Siamo sereni e stiamo affrontando la situazione d impeto con grande risultati. La demedicalizzata è prevista nella norma e questo progetto, sperimentale, è necessario in quanto mancano i medici d emergenza. L’Asl ha 56 medici e sta assicurando un servizio anche grazie all’autoconvenzione. Noi andiamo avanti e stiamo studiando attentamente quello che succede in particolare nel Fortore”.
Di diverso avviso i cittadini e un nutrito numero di consiglieri dei comuni fortorini che hanno dato vita ad un comitato contro ah hoc (leggi qui) Sulla vicenda è intervenuta anche l’associazione Altrabenevento che ha diffidato l’Asl e presentato un esposto-denuncia in Procura.
“L’incontro con il dg Volpe è importante – spiega il sindaco di Baselice Lucio Ferella – perchè dobbiamo passare ad un momento di confronto dove dobbiamo concretizzare una proposta da portare sia in Regione che al Governo perchè siamo un’area interna e dobbiamo trovare una soluzione ad hoc” dice il sindaco di Baselice Ferella. “Ci sono problemi oggettivi nella reperibilità dei medici – sottolinea il consigliere regionale Mino Mortaruolo – e tutte le soluzioni che vengono paventate da chiunque non sono possibili sul 118-Il Fortore, ad ogni modo, non verrà abbandonato ”
le dichiarazioni nel video che segue
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