San Martino Valle Caudina ha celebrato Mons. Frank Leo, da qualche mese arcivescovo metropolita di Toronto (Canada), originario del centro caudina. Figlio di immigrati, il legame con la comunità irpina è fortissimo: durante l’incontro promosso dall’amministrazione comunale guidata da Pasquale Pisano, il giovane presule ha raccontato una serie di aneddoti tramandati da genitori e parenti. Confessa di portare sempre con sé i valori di questa terra, di essere sammartinese anche quando si trova dall’altra parte dell’Oceano.
I presenti lo guardano con l’emozione tipica di chi è orgoglioso di avere un figlio della propria terra in un ruolo cosi prestigioso, lui ricambia dispensando sorrisi. Arcivescovo dallo scorso febbraio di una delle più grandi Diocesi del mondo , Leo si trova in Italia in quanto nei giorni scorsi ha ricevuto da Papa Francesco il pallo ( paramento liturgico destinato agli Arcivescovi Metropoliti, costituito da una striscia di stoffa di lana bianca avvolta sulle spalle che rappresenta la pecora che il pastore porta sulle sue spalle e l’intimo legame tra il successore di Pietro e il Metropolita).
Francesco nel consegnarli ha parlato di un gesto segno di unità, in un periodo storico molto difficile per i numerosi conflitti bellici in atto. E proprio di unità parla Mons Leo quando gli viene chiesto un parere su come affrontare le sfide e le problematiche che attanagliano le aree interne e scarsamente demografiche, in particolare modo quando si parla delle nuove generazioni.
le dichiarazioni nel video che segue