I fuochi d’artificio con il loro luccichio hanno fatto da sipario alla festa della Madonna delle Grazie di Benevento.
I giochi pirotecnici hanno fatto da richiamo ad un pubblico numerosissimo che per guadagnarsi un posto in prima fila si è spostato in città anche dai comuni della provincia.
La gente assiepata sul lungo fiume Calore, in strada o dai balconi, ha assistito ad uno straordinario spettacolo di luci e colori, sullo sfondo una luna da incorniciare.
Le celebrazioni per la festività della Madonna delle Grazie a Benevento sono un appuntamento imprescindibile, così sentito dall’intero territorio sannita da convogliare gente e fedeli in città, per una visita alla Basilica delle Grazie, per raccogliersi in preghiera, per vivere un momento di leggerezza tra le bancarelle che hanno fatto la storia di una festa così tradizionale.
Gli spazi che da viale San Lorenzo si intrecciano su Corso Dante, e sul lungo Calore, sono un dedalo di luci colorate che disegnano percorsi luminosi nella città, e dove sotto le arcate si muovono vite e racconti mescolati negli odori dello street food.
Al megafono, la voce che richiama ad avvicinarsi alla bancarella leggendaria de’ ” La Piccola Giovanna” sembra ripetere un mantra che attraversa generazioni, e continua a raccontare la storia di un territorio, la storia di ogni festa.
La festa in onore della Madonna delle Grazie a Benevento è anche folklore, ha il gusto raffermo dei sapori di un tempo, un’atmosfera cristallizzata che sembra assomigliare ad una piccola festa di paese, ma in grande, dove il centro non è una piazza, ma un quartiere intero.
Quando ad un beneventano chiedi cosa c’è il 2 luglio, questo non ti risponderà che c’è una festa, ma gli basterà dire: La Madonna delle Grazie.
In queste parole la sintesi di un evento celebrato da sempre, vissuto e partecipato in tutta la sua sacralità.
