Altrabenevento commenta quanto accade sulla scena pubblica cittadina ed alza l’asticella della critica. E non guiarda in faccia a nessuno. Le dichiarazioni di Mastella rese ieri tra il serio e lo spavaldo e poi le risposte di Perifano e del PD e il risalto dato a quello che Corona definisce “teatrino” da parte della stampa locale. E nella furia non risparmia neanche la stampa locale.
“Il ruolo della stampa locale è stato oggetto pochi giorni fa di un interessante confronto tra alcuni giornalisti e il Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, in visita alla redazione di Gazzetta di Benevento. Il direttore Alfredo Pietronigro aveva invitato tutte le testate locali ma solo Realtà Sannita, LabTv, Cronache del Sannio e La Voce Sannita hanno partecipato.
Policastro, dopo aver invitato ancora una volta i giornalisti ad approfondire le notizie senza limitarsi a pubblicare i comunicati, ha sottolineato che si investe poco sulla stampa perché “se ci metto dei soldi il giornalista poi vuole essere indipendente e magari vuole anche parlare…
Preferisco invece avere gli addetti stampa, una stampa debole e che quindi se è debole non ha né il tempo e né la possibilità di fare attività propria e di pungolo. La mia dunque è una riflessione e non un attacco ai giornalisti sanniti, ma penso ad una riflessione che dovrebbe coinvolgere tutti e quindi sulla necessità che la stampa sia libera e forte. Una stampa libera è forte è a sua volta sintomo di una società forte” (da Gazzetta di Benevento del 13 giugno 2023).
A nostro avviso il procuratore giustamente sottolinea che la qualità dell’informazione dipende anche dagli investimenti, ma in questa città, soprattutto al tempo di Mastella sindaco, incide molto anche l’orientamento politico ed imprenditoriale degli editori o di certi giornalisti.
Ed infatti, accade che una testata molto forte, anche sul piano economico, come il Mattino, invece di assumere giovani giornalisti, preferisce utilizzare un pensionato per la cronaca giudiziaria e assegna incarichi per gli articoli di politica a precari che contemporaneamente lavorano come addetti stampa per aziende del Comune di Benevento.
Accade, inoltre, che anche quando una testata gode di finanziamenti pubblici per garantire il pluralismo dell’informazione, come il Sannio Quotidiano, i risultati sono molto discutibili.
L’attuale editore del giornale fondato da Luca Colasanto, noto politico berlusconiano, è la cooperativa IL GUERRIERO di Benevento che da alcuni anni riceve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria un congruo contributo pubblico per garantire la pluralità dell’informazione e l’assunzione di giovani giornalisti e poligrafici, ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70.
Per il 2022 il Ministero ha assegnato al Sannio Quotidiano il contributo statale di € 364.195,61 ma, stranamente, la “penna di spicco” di quel giornale non è un giovane.
Infatti da quando Antonio Tretola, per anni responsabile della pagina della politica di quel quotidiano, è stato assunto al Comune di Benevento, gli è subentrato Gianni De Blasio, noto giornalista, pensionato de Il Mattino, sicuramente il più conosciuto tra quelli capaci di orientare la discussione politica.
Certamente De Blasio non percepisce lo stipendio dal Sannio Quotidiano, ma viene da chiedersi: possibile che quel giornale pieno di giovani talenti e per questo destinatario di finanziamenti pubblici, debba affidare a quel giornalista, collocato a riposo da altra testata, il ruolo di pilone centrale della squadra?
E a dire la verità, certe volte la nota esperienza di De Blasio ci sembra anche mal utilizzata.
Oggi, ad esempio, con un suo lungo articolo, richiamato in prima pagina del Sannio, attribuisce la dignità dello “scontro politico” ad un ridicolo scambio di battute tra il sindaco Mastella, il capo dell’opposizione Perifano e il segretario del PD, Cacciano, a proposito della eventuale candidatura per le elezioni del 2027.
Mastella dichiara: “Se il padreterno mi aiuta, questi qua li schianto”, Perifano risponde “E’ in confusione” e l’altro aggiunge “Vinceremo noi”.
Meritava mezza pagina questo teatrino?
Non sarebbe stato più utile per un giornale che percepisce mille euro ero al giorno dallo stato per la pluralità dell’informazione e che normalmente non pubblica i comunicati di Altra Benevento, chiedere a Perifano che cosa ne pensa dell’Info Point sui reperti archeologi che la Soprintendenza sta per autorizzare nonostante palesi problemi anche amministrativi?
Angelo Moretti, consigliere comunale, presidente di Civico22 e componente la Direzione provinciale del PD, ritiene (conversazione sui gruppi whattsapp) che quella struttura può essere utile ed è la vittoria della manifestazione in piazza di martedì scorso.
Che dice Perifano, capo di quella opposizione che da qualche settimana, dopo le elezioni comunali a Ceppaloni, gode di grande attenzione da parte del Sannio Quotidiano?”