“Abbiamo appreso attraverso la stampa che questo pomeriggio è stato finalmente firmato l’atto pubblico con il quale l’ACER ha completato l’iter burocratico per l’esproprio dei terreni, dove insistono i 32 alloggi di nuova costruzione.
A questo punto speriamo che sia l’ultimo inconveniente, dopo i tanti. troppi che hanno negativamente segnato la vicenda della consegna dei 52 alloggi di contrada Capodimonte, e che all’ultimo momento, come più volte è capitato nell’ultimo anno, dall’uovo non esca una nuova sgradita sorpresa a danno dei cittadini assegnatari, non sappiamo se dovuta ad insipienza o altro, su cui trova spazio la politica nostrana per mostrare la sua “indispensabile attenzione”.
Ripetiamo noi come SUNIA chiediamo tempi certi e vicini per la consegna di tutti i 52 alloggi, dei 32 alloggi dei tre fabbricati di nuova costruzione e dei 20 realizzati nei cosiddetti sottotetti, perché da quel che a noi risulta, e speriamo di sbagliarci, per ora è prevista la sola consegna dei 32 alloggi nei 3 nuovi fabbricati.
Temiamo che, per i 20 alloggi realizzatiti nei sottotetti, anche a causa degli inspiegabili ritardi per la installazione degli ascensori, necessari per accedere agli stessi, non ci siano ancora tempi certi e vicini.
Pertanto, noi come SUNIA Chiediamo al Presidente Lebro, che anche per i 20 alloggi ricavati dai sottotetti ci siano tempi certi e vicini per la consegna dei citati alloggi agli assegnatari;
Chiediamo anche un intervento istituzionale del Prefetto perché i cittadini assegnatari non vengano trattati in modo diversificato, chi di serie A e chi di serie B …. anche se tutti finora sono stati trattati come di serie ancora di molto inferiore”.