Inaugurata la strada il ‘Cammino della pace’ tra Benevento e Pietrelcina, il sindaco Mastella: “Ogni anno Marcia per il Sud sul modello della Perugia-Assisi”
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“Una Marcia per il Sud sul modello della Perugia-Assisi. Ogni anno, nel nome di San Pio da Pietrelcina, chiameremo a raccolta associazioni e società civile per un evento di riflessione e condivisione di idee dedicato al Mezzogiorno”, è quanto annunciato dal sindaco di Benevento Clemente Mastella ieri sera durante la cerimonia d’inaugurazione della strada strada denominata ‘Il cammino della pace’ che da Benevento conduce a Pietrelcina attraversando le contrade Olmeri, Cardoni, Acquafredda, Capoiazzo e Camerelle.
L’assessore alle Opere pubbliche Mario Pasquariello, davanti ai numerosi residenti della zona presenti alla cerimonia, ha ricordato l’importanza di un’opera di riqualificazione “che è andata dal rifacimento della pavimentazione stradale alla realizzazione di 256 pali della pubblica illuminazione fino ai lavori di predisposizione per l’installazione della fibra internet. Un’opera che ha un’importanza straordinaria tanto per i residenti, quanto per le attività della zona e aumenta il potenziale turistico della direttrice Benevento-Pietrelcina”.
Il sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone, che ha presenziato alla cerimonia, ha parlato di “fantastica sinergia tra Benevento e Pietrelcina. E’ una strada nevralgica che suggella l’unione tra due attrattori turistici come la terra natale di San Pio e il capoluogo provinciale con le sue bellezze”.
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, oltre a lanciare il piano per la Marcia del Sud a cadenza annuale, ha poi posto l’accento sull’attenzione che l’amministrazione dedica alle contrade: “Mai nessuno ai margini, questa è la nostra direttrice. Opere come questa accorciano le distanze in senso letterale. La città cambia in meglio”, ha chiosato. Poi ha sollecitato tutti “a valorizzare l’area che ha un grande potenziale turistico anche per escursioni nella natura e pic-nic: auspico di poter vedere qui sorgere tante piccole strutture di accoglienza, bed and breakfast e spazi sostenibili per il tempo libero”, ha concluso.
La cerimonia si è chiusa con la benedizione di don Maurizio Sperandeo, parroco della chiesa dello Spirito Santo di Pezzapiana e il tradizionale taglio del nastro.