Scavi di Piazza Cardinal Pacca game over. “Les jeux sont faits rien ne va plus” nel senso che è cominciata da oggi l’operazione di interramento di ciò che è emerso dalle viscere solo appena sondate della piazza.
Non si faranno altri sondaggi in profondità e neppure in larghezza, nel senso che non verrà ampliato il raggio di scavo. Le immagini, questa volta realizzate senza intimidazioni e dall’alto, danno l’esatta dimensione di ciò che sta cominciando, con i reperti coperti di bianco e che presto saluteranno la luce per tornare nell’oscurità.
Insomma, la normalizzazione regna sulle vestigia che torneranno a giacere in attesa che altre Amministrazioni ed altre sensibilità, magari con un bel po di moneta sonante, abbiano voglia di scandagliare il sottosuolo alla ricerca di qualcosa di superbo che per ora resterà soltanto immaginato e lo faranno con l’obiettivo preciso di tirovare Iside e non di costruirci sopra un nuovo mamozio.
Iadicicco, che per l’Amministrazione è l’uomo giusto per le rogne più acerbe e non a caso è il Basilisco Maior, si incontrerà nelle prossime ore con il Soprintendente Leva in un luogo segreto, di certo non a Benevento, lontano da sguardi indiscreti per mettere a punto le ultime strategie in vista del prosieguo delle operazioni.
Fonti non ufficiali e da confermare riferiscono di ulteriori ritrovamenti di un certo interesse segno evidente che scavando ancora e in profondità le sorprese non finiscono di verificarsi.
E tuttavia, la questione si deve chiudere qui per fare spazio alla “realpolitik” che poi consiste nell’infopoint “leggero” e nella banchina di transito dei bus che poi andranno in direzione Piazzale Catullo.
