Si è tenuta, nell’aula consiliare della Comunità Montana di San Bartolomeo in Galdo, la conferenza dei sindaci della Comunità Montana del Fortore per far fronte alla possibile emergenza di un’eventuale demedicalizzazione delle ambulanze, annunciata dall’Asl.
Il sindaco Carmine Agostinelli sintetizza quanto deciso: tutti i sindaci della Comunità Montana del Fortore sono d’accordo nel chiedere all’Asl di “non toccare l’attuale situazione, quindi non demedicalizzare le due ambulanze di Ginestra degli Schiavoni e di San Bartolomeo in Galdo”.
Inoltre, all’unanimità, si chiede anche che il concorso indetto per dieci medici serva prioritariamente a garantire tali servizi. “Crediamo anche – continua Agostinelli – che non si possono applicare le stesse misure in territori diversi. Modelli che possono funzionare in grandi città, dove i diversi presidi sono facilmente raggiungibili, non soddisfano le esigenze di aree interne come quella del Fortore, organizzate dal punto di vista infrastrutturale e geografico in modo completamente diverso”.
Il Territorio del Fortore ha bisogno di un pronto intervento efficace: va evitato lo scenario di ambulanze prive di medici che, in caso di emergenze, devono correre verso il pronto soccorso più vicino. I medici a bordo delle ambulanze sono necessari ai Comuni del Fortore.