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Scavi, verso la copertura temporanea già da lunedi

Scavi, verso la copertura temporanea già da lunedi

14 Giugno 2023 | by Enzo Colarusso
Scavi, verso la copertura temporanea già da lunedi
Attualità
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Piazza Cardinal Pacca e la lettera di diffida di Altrabenevento nei confronti della Soprintendenza. In sostanza nel “cahier de doleances” si chiede di non consentire ulteriori “scavi preventivi” ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs 50/2016 da parte della ditta che sta conducendo i lavori che, a quanto si apprende, non ha i requisiti SOA; di chiedere al Comune di Benevento di incaricare una ditta con i requisiti di legge per completare gli scavi al di sotto del livello attualmente raggiunto di solo 2 metri, considerato che la Fondazione Lerici a seguito dei carotaggi effettuati per la redazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico del 1990, comunicò di aver trovato in piazza Cardinale Pacca strutture archeologiche fino a 10 metri di profondità; che lo scavo preventivo in profondità sia esteso alla strada in uscita da Piazza Cardinale Pacca, incrocio con Corso Garibaldi, dove probabilmente ci sono i resti del Tempio di Iside e che fino alla conclusione di questi scavi non sia autorizzata la realizzazione dell’Info Point previsto dal Comune di Benevento.

E tuttavia da lunedi prossimo si procederà all’opera di copertura degli scavi nel momento in cui la scopritura delle tombe può essere derubricata a livello di importanza minore. Questo metterà nelle condizioni il Comune di procedere con l’installazione dell’infopoint leggero, come era stato annunciato in sede di commissione PICS dal Rup Moretti la scorsa settimana. Così sarebbe stato assicurato dallo stesso Leva ad Antonio Iadicicco, l’uomo di cui Mastella si fida di più, il Basilisco Maior che sta gestendo questa delicatissima questione. Si da per scontato che al di sotto delle tombe non vi sia nulla o per meglio dire si possa avere il ragionevole sospetto di trovare altro materiale ad una profondità di almeno 10 metri. E quindi in attesa degli stanziamenti richiesti da Mastella al Ministero per i  Beni Culturali si va verso la fase conclusiva temporanea degli scavi.

 

Altrabenevento però attraverso il contenuto della diffida presentata e qui esposta mette in guardia dal proseguire i lavori per la installazione dell’infopoint battendo propio sul tasto della inadeguatezza della ditta ad eseguire lavori in un’area a forte densità archeologica. Il Comune però vuole mettere fine a questa vicenda in tempi rapidi, una storia che ha alimentato un vespaio di polemiche e ridestato l’opinione pubblica, vedi la petizione con le 2500 firme che di certo ha provocato sussulti ai piani alti di Palazzo Mosti.

 

 

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