Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha autorizzato l’accordo di sviluppo che consentirà l’ampliamento degli stabilimenti “Rummo” di Benevento. Lo riferisce il Mimit, spiegando che il progetto prevede la realizzazione di due nuove linee produttive in un nuovo capannone da 10 mila metri quadrati, l’ampliamento dei magazzini e l’efficientamento della logistica.
A sostegno dell’investimento, pari a oltre 51,8 milioni di euro, sono concesse agevolazioni a carico del Mimit pari a 30,7 milioni di cui 12,5 a fondo perduto e 18 milioni con finanziamenti agevolati. La Regione Campania partecipa al finanziamento con contributi a fondo perduto pari a 3,4 milioni di euro. L’accordo prevede l’acquisto di macchinari e impianti tecnologicamente avanzati (coerentemente con il Piano Nazionale Industria 4.0) e si include in una strategia che vede l’azienda impegnata nella stipula di accordi con rappresentanze del mondo agricolo e Pmi nel settore del grano .
L’investimento avrà un impatto positivo anche sul piano occupazionale e prevede 30 nuove assunzioni oltre che sul consolidamento della filiera e sullo sviluppo tecnologico dell’azienda. E’ previsto, inoltre, un investimento in pannelli fotovoltaici per ridurre in maniera significativa l’utilizzo di fonti fossili. Alla firma del ministro seguirà ora l’istruttoria e la sottoscrizione di un contratto di sviluppo con Invitalia.
“Parliamo di un investimento consistente – dice in una nota il senatore Domenico Matera – circa 34 milioni di euro in totale (tra fondo perduto, finanziamenti agevolati) che consentirà un ulteriore consolidamento di una realtà di eccellenza come la Rummo, con positive ricadute anche occupazionali. Ho sentito questa mattina Cosimo Rummo che mi ha espresso la sua gioia una volta arrivata l’ufficialità della notizia. Ringrazio il ministro Ursoper l’attenzione sul dossier e tutto il Governo che dimostra sensibilità e riconoscimento per una realtà come la Rummo che porta avanti, da quasi due secoli, la propria attività nel Sud Italia, che quindi oserei dire vale il doppi”.