Questa volta se non è bingo ci siamo molto ma molto vicini. Gli scavi a Piazza Cardinal Pacca continuano a sfornare meraviglie. Stamattina è stato sul cantiere anche il dirigente ai LLPP Iadicicco, il “Basilisco Maior”, per prendere visione dei nuovi reperti che sono emersi. Si tratterebbe, il condizionale è d’obbligo, di un mosaico di finissima fattura di età romana e questo, insieme ad altre meraviglie che stanno venedo alla luce, ha indotto Comune e Soprintendenza a rivedere talune decisioni; non solo gli scavi continueranno anche allo scadere della saettimana ma addirittura si allargheranno sempre tenendo presente la sostenibilità economica delle operazioni ma l’Amministrazione è ora intenzionata a reperire fondi per poter proseguire con le attività di scavo. Ora è palese: si cerca Iside Pelagia ed anche Antonio Iadicicco, per la prima volta, e quindi la voce dell’Amministrazione fa riferimento a Santo Stefano a Foro e al Muller, informazioni sonora diffuse solo da Altrabenevento.
E ad avvalorare tutto quanto sta accadendo in quella piazza esce allo scoperto anche il Soprintendente Gennaro Leva che pur tra mille distinguo e col classico beneficio di inventario parla senza riserve di presenze archelogiche molto interessanti nell’area degli scavi.
Leva si sofferma anche sui tre scheletri ritrovati in piazza. Sarebbero di epoca medievale e sarebbero stati depredati da sciacalli subito dopo i bombardamenti dell’ultima guerra ma anche qui Leva ci va molto cauto
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