Questa mattina il soprintendente archeologico, Gennaro Leva con varie dichiarazioni alla stampa ha ammesso che i reperti trovati in piazza Santa Maria sono di grande importanza e che sarà necessario scavare ancora un po’ prima di ricoprire i reperti per realizzare comunque l’Ufficio di Informazioni turistiche con servizi igienici.
Il dirigente del Comune, Antonio Iadicicco, ha addirittura dichiarato che i ritrovamenti sono un ORGOGLIO per questa amministrazione ma saranno comunque coperti in attesa di finanziamenti.
Subito dopo è intervenuto il sindaco Mastella il quale, dopo aver polemizzato con Altra Benevento, ovviamente non nominata, che da circa un mese segnala l’importanza dei reperti, ha attribuito il merito dei ritrovamenti alla sua amministrazione, dimenticando le sue affermazioni e quelle dei suoi assessori o consiglieri di maggioranza, diametralmente opposte fino a qualche giorno fa.
Mastella, Leva e Iadicicco, però confermano che si deve realizzare in ogni caso la struttura con ufficio informazioni e servizi igienici che prevede ulteriori opere edili sui reperti per portare l’acqua e l’allaccio alla fogna.
Quel progetto NON si può realizzare!
Pertanto, Altra Benevento che per quasi tre settimane, con visite guidate, pubblicazione di planimetrie, foto e video ha chiesto insistentemente che gli scavi continuassero in profondità, considerata l’importanza dell’area archeologica (terme romane, foro, convento e chiesa di San Pietro e la probabile presenza di resti della chiesa di Santo Stefano a Foro e del tempio di Iside) annuncia una nuova prossima manifestazione nella piazza con la partecipazione di cittadini ed associazioni.