“Aziende Confiscate: È il momento di riconoscerle, reintegrarle, riutilizzarle” è stato il titolo dell’incontro che ha visto protagonista la Camera di Commercio Irpinia-Sannio con due incontri, ieri ad Avellino e questa mattina a Benevento. Un appuntamento per presentare gli esiti del lavoro realizzato nei due anni di attività con il progetto che ha promosso l’utilizzo del Portale “Open Data Aziende Confiscate” presso le istituzioni e la società civile facendo emergere la sua funzione di supporto informativo delle strategie e delle azioni volte alla gestione e valorizzazione delle aziende confiscate.
I lavori di entrambi gli appuntamenti sono stati introdotti dal Commissario Straordinario della Camera di Commercio Irpinia Sannio Girolamo Pettrone, presenti i rappresentanti territoriali di istituzioni ed ordini professionali, il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, il Procuratore della Repubblica di Benevento Aldo Policastro.
“Sul territorio sannita sono 8 i beni confiscati alla criminalità, questo da un lato preoccupa, perchè significa che c’è una presenza importante sul teritorio, dallaltr aparte le confische ci permettono di comprendere che si è aggredito il patrimonio, l’accumulazione illecita” ha affermato il Procuratore Aldo Policastro- Quello che ci preoccupa è il passaggio dalla confisca alla amministrazione, è chiaro che questi beni se sono considerti una ricchezza per il territorio, i tempi diventano brevi. Penso che su questo territorio sia importante dare un segnale chiaro di recupero di questi beni confiscati, anche l’Amministrazione ci sta lavorando da tempo alla restituzione dell’ex Cementificio Ciotta, forse siamo alle battute finali io mi auguro che venga restituito presto alla città”- ha concluso.
“Una volta confiscati i beni bisognerebbe mettere a capo delle aziende dei tecnici in grado di rilanciare le aziende, cosa che ad oggi non è avvenuta– ha affermato Girolamo Pettrone- Quindi sono abbastanza pessimista nel pensare che si possono recuperare”.
Il laboratorio sviluppato dalla Camera di Commercio Irpinia Sanno si è focalizzato in particolare sugli strumenti attraverso i quali analizzare lo stato di salute delle aziende confiscate.
“La restituzione delle imprese sottratte alla criminalità organizzata, al territorio, alle cooperative, all’economia sana, rappresenta una importante risorsa per lo sviluppo locale, sia in termini economici che occupazionali e testimonia l’impegno della Camera di Commercio per preservare e supportare tutte le imprese operanti in Irpinia e nel Sannio”– ha affermato Girolamo Pettrone-Nella nostra attività di supporto alle imprese del territorio sappiamo l’importanza di conoscere gli asset delle aziende, il mercato di riferimento, le possibili partnership da attivare. Siamo consapevoli, anche, che le azioni volte a consentire alle aziende confiscate di essere restituite al mercato libero e trasparente sono le stesse per aiutare tutte le imprese del nostro territorio a superare questa delicata fase economica.
Non a caso nel nostro laboratorio sono emersi temi di sviluppo sui quali siamo impegnati da anni quali l’accesso ai finanziamenti e le attività dirette a supportare le imprese nei momenti di crisi come quelli derivanti dall’eccessivo sovraindebitamento “ ha aggiunto Pettrone – gestendo le procedure disciplinate dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: azioni che la Camera di Commercio Irpinia Sannio svolge sul territorio per essere concretamente a fianco delle imprese ma che riteniamo possano essere strumenti operativi efficaci anche per le aziende confiscate.”