Padre Pio tra Vie e Conventi, irritazione del sindaco di Pietrelcina: evitare i personalismi
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Il sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone è un uomo elegante e da quel che si evince, riservandoci di conoscerlo meglio e di più ma solo per constatarne di più il tratto, è un gran signore e uno che con compostezza non le manda a dire. Sulla vicenda della “Via di Padre Pio”, egli insorge e ne contesta l’afflato e pure “l’idea”. In sostanza Mazzone fa presente che “esiste già da 15 anni un progetto che ha le medesime caratteristiche e che si concretizza ogni estate con un trekking di 3 giorni che accoglie pellegrini da varie parti del mondo: si chiama “La via dei conventi di Padre Pio” ed è stato inserito nell’elenco dei cammini di fede ed itinerari di turismo religioso stilato di recente dalla CEI”.
Il sindaco di Pietrelcina tiene a precisare che la Via dei Conventi è un’iniziativa partita dal basso, da un’idea del pietrelcinese Mario Caruso. Di qui l’obbligo morale, in quanto sindaco di Pietrelcina, di difendere ciò che è nato dal nostro territorio e nel nostro territorio, senza alcun secondo fine.” Non contento di sottolinearlo, Mazzone chiama direttamente Mastella esprimendogli “il dispiacere per la scelta di Benevento nonché la ferma contrarietà di Pietrelcina al progetto “La Via della Fede di San Pio”. Mastella si mostra subito concorde con Mazzone e così fa anche il sindaco di Morcone Ciarlo e annunciano che “si muoveranno insieme, nell’interesse del Sannio intero. Fino ad ora, il nostro coinvolgimento è stato limitato ad una richiesta di convenzione da sottoscrivere al buio, senza tra l’altro passare in consiglio comunale, il 16 giugno 2022 a San Giovanni Rotondo.”
Mazzone aggiunge. “Riteniamo che non possa esistere una via della fede di San Pio senza Pietrelcina, né d’altra parte senza San Giovanni Rotondo e men che meno senza i frati cappuccini e le diocesi coinvolte. Tutti gli attori devono, nel rispetto del messaggio del nostro illustre compaesano, agire in piena concordia e nel rispetto reciproco, innanzitutto marginalizzando chi evidentemente può essere mosso da altri tipi di interesse. Auspichiamo e rinnoviamo l’invito a camminare insieme, evitando sterili personalismi.”
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