La classifica stilata dall’AGENAS sulle performance per l’anno 2021 di ben 53 ospedali pubblici italiani ci restituisce un’Italia a due velocità, con le 9 aziende al top tutte al Nord e con 11 su 12 aziende da bollino rosso tutte al Sud, e, pertanto, il progetto di autonomia differenziata, portato avanti dal governo, amplificherà in maniera devastante queste diseguaglianze. E’ questo il commento del Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Benevento Giovanni Pietro Ianniello.
Per quanto riguarda l’ AORN San Pio di Benevento, dall’analisi dei dati si evince chiaramente quale sia la madre di tutti i problemi: la carenza di personale. Infatti, la performance misurata dall’Agenas sul numero di infermieri e medici per posto letto vede la A.O. San Pio in fondo alla classifica nazionale.
Questa carenza – prosegue il dott. Ianniello – associata ad alcune situazioni contingenti, quali l’emergenza Covid e la chiusura per lavori di alcune sale operatorie , ha determinato un effetto a cascata per cui l’Azienda San Pio, pur essendo tra gli ospedali con le apparecchiature più nuove e gli investimenti superiori alla media, resta nella valutazione AGENAS inefficiente per “«l’accessibilità», che tiene conto dei tempi di attesa dei pazienti per gli interventi, e dei servizi offerti dai pronto soccorso e per «la governance dei processi organizzativi», misurata in tempi di degenza.”
Nonostante tutte le problematiche “gestionali” evidenziate nel rapporto e quelle legate all’emergenza COVID l’ A.O. San Pio ha continuato a dare risposta alle richieste di salute dei cittadini è solo grazie all’impegno e all’ abnegazione del personale medico e degli operatori sanitari tutti.
È però indispensabile – conclude Ianniello – che le Istituzioni stimolino la Regione Campania ad investire nell’A.O. San Pio, per garantire ai cittadini sanniti pari accesso alle cure e agli operatori sanitari pari dignità professionale.