“Il nuovo servizio 118 dell’Asl di Benevento dovrà tenere conto dell’esigenze del territorio e per questo va discusso con i sindaci”. E’ un coro unanime quello che arriva da Morcone, dove questa mattina si sono ritrovati i primi cittadini o loro delegati che fanno part dell’associazione Sannio Smart Land, soggetto attuatore della Snai (strategia nazionale delle aree interne). Una quindicina i comuni rappresentati la metà di quelli convocati e invitati a partecipare all’assemblea che ha avuto come principale punto all’ordine del giorno la discussione sulla riorganizzazione della rete 118, in particolar modo l’ipotesi di demedicalizzare sei ambulanze. “Non dobbiamo fare si che tutti debbano beneficiare della stessa opportunità e non possiamo lasciare vuoti in particolare delle emergenze” dice il presidente della Provincia di Benevento e sindaco di Faicchio Nino Lombardi
Il progetto è stato discusso con i sindacati, contrari all’iniziativa. Sulla stessa linea i sindaci dell’Alto Tammaro-Titerno che chiedono un confronto con i vertici dell’azienda sanitaria sannita. Inoltre, il tema sarà portato all’attenzione del sindaco di Benevento Clemente Mastella, in qualità di presidente dell”assemblea dei sindaci. La preoccupazione nasce soprattutto dal fatto che le aree dell’Alto Sannio-Fortore sono distanti tra loro “Ci auguriamo – sottolinea il presidente dell’associazione Antonio Di Maria – che il direttore della Asl, Gennaro Volpe, prima di adottare il piano si confronti con tutti i sindaci che in qualità di autorità sanitarie locali sono chiamati ad esercitare poteri-doveri di controllo, anche preventivi, a tutela della salute pubblica. Riteniamo che per trovare soluzioni non basti prevedere il semplice invio di un’ambulanza sul luogo, ma occorra un vero e proprio ‘sistema di soccorso’ con mezzi avanzati”.
le dichiarazioni nel video che segue