Campo da golf, Mastella: “citati come emblema positivo in uno studio Ambrosetti”
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Il campo da golf di Cretarossa è citato in uno studio – commissionato da Coni e dall’agenzia Sport e Salute – di uno dei più prestigiosi think tank italiani, l’Ambrosetti-The European House come emblema di potenziamento territoriale nel segno della promozione delle discipline sportive, della sostenibilità ambientale e sociale e per le favorevoli ricadute economiche e occupazionali sul territorio”, lo annuncia in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella a pochi giorni dall’approvazione in Consiglio comunale del riconoscimento dell’interesse pubblico per l’impianto che sorgerà tra le contrade Cretarossa e Coluonni.
“Al contrario di quanto affermato in Consiglio da qualche pseudo-dotto di Salamanca e da qualche luminare della domenica, i campi da golf tutelano l’habitat ambientale e il territorio e producono ossigeno, assorbendo Co2. Si legge da esperti, veri e qualificati, che un mq di prato assorbe 2 kg di Co2, un campo da golf può rientrare nella logica di un pozzo di carbonio ed è una chiave innovativa di tutela green perché si tratta dell’unico sport che nella foodprint assorbe e non rilascia Co2.
Ancora ci sono fattori positivi, scientificamente provati, per la purificazione delle acque, per la sanificazione naturale della superficie vegetale dai contaminanti chimici, per la riduzione del rumore e della produzione di polvere. Queste evidenze sono supportate da formule matematiche. I dati e gli studi scientifici smentiscono dunque allarmi e timori ingiustificati e motivati solo da faziosità”.
“Lo studio di Ambrosetti stima una ricaduta economica sul territorio da 800 milioni: il più grande campo da golf del Mezzogiorno potrà ospitare eventi di rilievo internazionale. E poi ancora permetterà una prospettiva multisport, visto che l’impianto per il golf sarà arricchito da strutture per il tennis, il padel, il calcio a 5 e l’arrampicata mentre gli ampi spazi verdi concretizzeranno una vera e tangibile riqualificazione ambientale”.
“Almeno 135 donne e uomini avranno lavoro in una zona dove oggi non c’è assolutamente nulla”.
“Siamo ancora più convinti che la città da questo progetto avrà solo da guadagnare su tutti i fronti: ambientale, economico e sociale. Ai censori che si camuffano da grandi luminari del nulla, non possiamo dedicare troppa attenzione”.
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