L’incidente di questa mattina sulla strada statale 372 Benevento-Caianello riporta inevitabilmente il pensiero a quello che è un problema atavico dell’infrastruttura Telesina.I lavori per l’agognato raddoppio vedono ad oggi i finanziamenti per la realizzazione del primo lotto,ovvero il tratto compreso tra lo Svincolo di S. Salvatore Telesino e lo Svincolo di Benevento un tratto stradale di 24 km circa, su cui si potrà viaggiare ad una velocità che va dai 70 Km/h ai 120 Km/h.
Naturalmente è poca cosa, se si pensa che la Telesina ha una lunghezza di 71 km, che rappresenta la strada più importante per i collegamenti con la provincia di Benevento, e che inoltre le è stato riconosciuto l’infelice primato di essere tra le strade più trafficate e pericolose della Campania. Viaggiare sulla 372 significa intraprendere una vera e propria odissea soprattutto se il traffico veicolare è assortito con autoarticolati e mezzi pesanti per il trasporto delle merci, gli autovelox poi ne rallentano ulteriormente la percorrenza, ma dopotutto sono necessari a disuadere l’automobilista più temerario.
L’opera di rifacimento della strada prevede da progetto la realizzazione di 4 corsie che conducono fino allo svilncolo di Caianello, nodo centrale di innesto con l’autostrada A1.
Inutile sottolineare la grande opportunità per il territorio, che grazie ad una infrastruttura così attrezzata potrà finalmente ridurre i tempi di percorrenza tra Benevento e il casello autostradale, e farlo soprattutto in sicurezza.Ma ad oggi c’è ancora da aspettare, è caso di dire che la strada è ancora lunga.
