Martedì 25 Aprile 2023 nella solennità di San Marco Evangelista, in occasione del Terzo Centenario dell’Incoronazione della statua della Madonna delle Grazie, in cui nel 3 aprile 1723 il cardinale Vincenzo Maria Orsini, futuro Benedetto XIII, nella cattedrale di Benevento “incoronò” la Madonna delle Grazie, nella Piazza della Chiesa Beata Vergine Maria, San Rocco e San Sebastiano in Arpaise, piccolo paese del Sannio, il Parroco Don Albert Mwise, il Sindaco Vincenzo Forni Rossi, Il Diacono Don Giuseppe Rossi, l’Accolito Michele Panaggio, i Ministranti Giovanni Russo e Giuseppe Russo, l’intera comunità di Arpaise e Terranova di Arpaise hanno accolto la Beata Vergine Maria delle Grazie di Benevento.
La breve cerimonia è iniziata con il raduno dei fedeli per la recita del Santo Rosario e all’arrivo della Madonna scortata dalla Polizia Stradale, tra il suono delle campane in festa, l’applauso, i canti tra cui il toccante Inno alla Madonna, le preghiere dei presenti. Il Parroco Don Albert ha svolto il rito di preghiera con la proclamazione della Parola di Dio, il rinnovo delle promesse battesimali, l’aspersione con l’acqua benedetta affidando a Maria la comunità.
Padre Antonio Tremigliozzi Ministro Provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia ha ringraziato tutta la comunità di Arpaise per la splendida accoglienza a Maria Vergine delle Grazie, ugualmente ha ringraziato il parroco, il sindaco, la Polizia Stradale, i Carabinieri, la Polizia Municipale, che da giorni si è messa in cammino con la Madonna per garantire la sicurezza e prima che la Vergine continuasse il suo percorso, come segno di questo passaggio Padre Antonio ha consegnato una tela che riproduce la Madonna delle Grazie a Don Albert, mentre al Sindaco Vincenzo Forni Rossi ha dato l’invito ufficiale ad essere presente il 1° Maggio a Benevento quando la Madonna tornerà nella Sua Basilica.
Padre Antonio Tremigliozzi Ministro Provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia ha ringraziato tutta la comunità di Arpaise per la splendida accoglienza a Maria Vergine delle Grazie, ugualmente ha ringraziato il parroco, il sindaco, la Polizia Stradale, i Carabinieri, la Polizia Municipale, che da giorni si è messa in cammino con la Madonna per garantire la sicurezza e prima che la Vergine continuasse il suo percorso, come segno di questo passaggio Padre Antonio ha consegnato una tela che riproduce la Madonna delle Grazie a Don Albert, mentre al Sindaco Vincenzo Forni Rossi ha dato l’invito ufficiale ad essere presente il 1° Maggio a Benevento quando la Madonna tornerà nella Sua Basilica.
Un pomeriggio quello appena trascorso, che resterà nel cuore di tutta la comunità di Arpaise, ricco di fede, di commozione, di lacrime di gioia e di speranza, dove la comunità ha atteso trepidante, emozionata, festosa l’arrivo della statua della Madonna delle Grazie Patrona di Benevento e Regina del Sannio e dell’Irpinia, a cui ha chiesto la sua potente intercessione, a lei si è affidata, affidando i bambini, gli anziani, gli ammalati, ogni persona e l’intero paese.
Arpaise ha un forte culto per la Madonna delle Grazie, testimonianza di ciò è la Cappella a lei dedicata, venerata a Casalpreti Frazione di Arpaise l’ultima domenica di agosto in cui vi ritornano per l’occasione tutti gli emigranti e coloro che vivono lontano, ove sia nel corso dell’anno ma in particolar modo in questa data, si celebrano le Sante Messe e si porta per le strade del Paese la statua della Madonna.
Arpaise ha un forte culto per la Madonna delle Grazie, testimonianza di ciò è la Cappella a lei dedicata, venerata a Casalpreti Frazione di Arpaise l’ultima domenica di agosto in cui vi ritornano per l’occasione tutti gli emigranti e coloro che vivono lontano, ove sia nel corso dell’anno ma in particolar modo in questa data, si celebrano le Sante Messe e si porta per le strade del Paese la statua della Madonna.
Maria santissima delle Grazie, Donna dell’Alleanza Nuova, aiutaci a ritrovare parole e gesti di pace. Incoronata Regina, tu cammini tra noi: insegnaci la via dell’unità, poiché il tuo diletto Figlio, prima di morire, pregò perché fossimo una cosa sola. Sostienici nel vivere la fede in parole e in opere, per contribuire alla crescita del Regno di Dio, che è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Amen.
Salve, o Maria, che tutto puoi, madre di Grazie, prega per noi. Del Sannio nostro tu protettrice, esser ci devi soccorritrice. Dal Figlio tuo deh! in ogni ora grazie c’impetra, bella Signora. L’aurea corona sul crin ti abbella, ché agli avi fosti propizia stella. Come essi ardenti pur noi, di amore un serto sacro ti offriamo col cuore. Da mane a sera dolce ci sia cantarti in coro:
“Ave Maria”.
“Ave Maria”.