La prevenzione in ginecologia è di fondamentale importanza per la salute della donna. “Prevenire è meglio che curare”; per questo motivo, specialmente quando si tratta del benessere del proprio corpo, è bene eseguire le visite e gli esami necessari alla salvaguardia dell’apparato riproduttivo e genitale femminile.
Le visite ginecologiche periodiche sono la migliore arma che una donna possa avere per la diagnosi e la cura tempestiva di svariate patologie. L’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento aderisce, ormai già da diversi anni, al Progetto Onda della Fondazione “Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere”.
Come afferma la Responsabile dell’UOC di Ginecologia ed Ostetricia – Annalisa De Blasio -, la prevenzione è uno strumento importantissimo che consente di ridurre l’incidenza e la mortalità delle patologie benigne e maligne che possono colpire le donne. Grazie alla corretta informazione ed ai progetti messi in campo, le donne stanno sviluppando un atteggiamento più responsabile verso la malattia, soprattutto di tipo oncologico.
Per molte patologia, infatti, il fattore tempo è fondamentale per una diagnosi precoce. Ecco perchè è necessario sottoporsi a controlli periodici di tipo clinico-strumentali, diversi a seconda dell’età. Al Fatebenefratelli Sacro Cuore di Gesù di Benevento sono state, quindi, programmate per la giornata di sabato 22 aprile “visita-ecografia e pap-test gratuiti”.
Visite ginecologiche: i tre step della prevenzione
La prevenzione in ginecologia, che si suddivide in primaria, secondaria e terziaria, è fondamentale per monitorare costantemente il proprio corpo, così da affrontare e risolvere eventuali problemi tempestivamente.
Nello specifico, attraverso le visite periodiche dal ginecologo, si possono prevenire e/o scoprire: Patologie uterine od ovariche benigne e maligne; Patologie infettive dell’apparato genitale; Gravidanza; Malattie sessualmente trasmissibili; Infertilità.
Prevenzione primaria
È la classica visita di routine da svolgere periodicamente dal ginecologo (almeno un check-up all’anno) per tenere monitorata la propria salute. Nella prevenzione primaria rientra anche il mantenimento di uno stile di vita sano (alimentazione, dieta, peso, attività fisica, stress, alcol, ecc…), in quanto questo influisce sulla salute della donna.
Essa, dunque, consiste, quindi, nel controllare lo stato di salute di pazienti al momento considerate sane, con o senza sintomi, eseguendo una visita ginecologica che comprende: Anamnesi; Esame obiettivo (ecografia transvaginale o transaddominale); Pap Test (diagnosi precoce dei tumori al collo dell’utero).
Prevenzione secondaria
La prevenzione secondaria riguarda la diagnosi delle patologie, così da offrire migliori prospettive di cura e più alti tassi di guarigione anche nelle malattie importanti. Si esegue su pazienti che si trovano ancora allo stadio iniziale della malattia, in modo da ottenerne la guarigione o limitarne la progressione.
Prevenzione terziaria
Il terzo livello di prevenzione riguarda il monitoraggio di malattie croniche, ricadute e riabilitazione. Per questo motivo la prevenzione deve essere una costante che deve accompagnarci in ogni fase della nostra vita.