In questi giorni l’Azienda Sanitaria Benevento sta lavorando ad un nuovo modello di gestione dell’Emergenza Sanitaria, per rispondere con più efficacia ai bisogni dei cittadini . Il progetto di revisione del servizio 118, già adottato in altre regioni oltre che da diverse AA.SS.LL. campane, sarà incentrato sul potenziamento del servizio e sarà in linea con le determinazioni nazionali e regionali in materia”(leggi qui). Cosi in una nota il direttore generale dell’Asl di Benevento Gennaro Volpe –
La riorganizzazione del servizio, terrà conto dei parametri specifici di attività dell’ASL (gli interventi effettuati dal personale del 118 nell’anno 2022 sono stati 32.833, di cui 7000 hanno comportato il trasporto del paziente in ospedale) e del numero di medici attualmente impegnati per l’Emergenza che, al 31 dicembre scorso, è sceso da 81 a 57, a causa dei pensionamenti e degli altri istituti contrattualmente previsti.
“Una volta definito, il nuovo assetto organizzativo del servizio di Emergenza Territoriale – dice il dg – sulla scia di modelli già collaudati presso altre Aziende e Regioni, con risultati eccellenti, prevederà una prima fase di sperimentazione adeguata alle specificità del nostro territorio, della viabilità e della dislocazione di strutture sanitarie di supporto, quali: Ospedali e Psaut, per garantire gli stessi diritti a ricevere adeguate prestazioni a tutti i cittadini.
Inoltre, – continua Volpe – per rispondere alla sempre più grave e generalizzata carenza di medici, grazie al D.Lgs n. 34 del 30 marzo scorso, che consente l’ampliamento delle possibilità di assunzione proprio nei servizi di Emergenza Urgenza, abbiamo appena pubblicato (siamo tra le prime AA.SS.LL.!) la delibera di indizione del concorso pubblico per l’assunzione di 10 medici. Voglio, infine, sottolineare – conclude il DG – che il progetto attualmente in cantiere, come ogni nostra attività, pone l’Assistito al centro del sistema Salute e, pertanto, prevederà i migliori e più adeguati percorsi per rispondere efficacemente e con tempestività ai bisogni dei cittadini sanniti”.