Dal 14 al 16 Aprile 2023 a Paestum (SA) è in programma la prima edizione della Fiera “Open – Outdoor Experiences”. All’evento, che si caratterizza non solo per la presentazione delle offerte turistiche dei territori, sono previsti appuntamenti di approfondimento, meeting degli operatori delle diverse specialità, presentazione delle tante opportunità.
Ospite dell’edizione è anche “Destinazione Sannio”, ovvero l’aggregazione territoriale della provincia beneventana, che con le tre altre Destinazioni campane già attive, intende promuovere il territorio non solo sotto il profilo turistico, ma anche per le altre opportunità e potenzialità che possano costituire fattore di attrazione (gastronomia, paesaggi, prodotti d’artigianato di eccellenza, etc.).
Di tutto questo si è parlato nel corso dell’annunciata conferenza stampa svoltasi nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, promossa da Rete Destinazione Sud e Destinazione Sannio, con la partecipazione del Presidente della Provincia Nino Lombardi; dei Sindaci di Benevento, Clemente Mastella, di Solopaca, Pompilio Forgione, di Guardia Sanframondi, Raffaele Di Lonardo, di Torrecuso, Angelino Iannella, e di Morcone con la rappresentante Rossella Del Prete; Costantino Caturano, Presidente Parco Regionale Taburno-Camposauro , Michelangelo Lurgi, Presidente Rete Destinazione Sud e Teresa Romano, Coordinatrice Rete Destinazione Sud – Ritorno in Italia 2023-2028;
La Rete Destinazione Sud è costituita da Imprese, tour operator, agenzie di viaggio, strutture ricettive, società di consulenza e dell’information technology, ristoratori, società di trasporto, reti d’impresa e consorzi del Sud Italia: l’ìobiettivo è quello di fare squadra con gli Enti locali per delineare, di comune accordo, una strategia di promozione territoriale ai fini turistici.
La Rete nasce a seguito del progetto “I Turismi“, promosso da Fondirigenti, Federturismo, Confindustria, dalle Associazioni degli Industriali e dei Dirigenti di Potenza, Matera, Cosenza, Lecce, Salerno, Siracusa, e Nord Sardegna, e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Il progetto aveva l’obiettivo di creare i presupposti per la competitività del Mezzogiorno e si è sviluppato dal 2007 al 2011 in 12.500 ore di formazione, assistenza, formazione a distanza, site visit in Italia e all’estero, e sperimentazione on the job.
Alla chiusura dei lavori del progetto, un gruppo di imprenditori che aveva partecipato all’iniziativa si adopera per favorirne la continuazione e valorizzare i risultati che aveva prodotto. Il primo passo viene fatto il 30 ottobre 2012 a Salerno, nella sede di Confindustria, con la presentazione di una proposta di aggregazione dal titolo “Mettiamo in Rete il Territorio” da parte della Giroauto Travel di Salerno (Tour Operator).
Il progetto in atto per la Rete si chiama: “2023 Anno del Turismo di Ritorno. Alla Scoperta delle Origini” ed è rivolto ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2ª, 3ª e 4ª generazione. L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali. Il Turismo di Ritorno sarà una leva che ci consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni regionali, delle eccellenze, dei borghi e dei territori da dove è partita l’emigrazione, di intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini e a conoscere l’Italia.