Con la convention di Napoli si è aperta la nuova stagione di Assoprovider, l’associazione nazionale di provider indipendenti, che s’è data un nuovo organigramma dopo le tensioni che si sono regisrtate da novembre in avanti, all’indo,mani di Apro2022 e che hanno portato all’abbandono di Dino Bortolotto dalla carica di presidente e alla scelta di Giovan Battista Frontera alla guida dell’associazione.
Il nucleo storico del sodalizio, formato dall’asse Cama-Fici e lo stesso Frontera ha accolto l’ingresso di Antonella Oliviero, editore di Lab Tv e ceo di Consulsat, nel ruolo di vicepresidente e il debutto è stato proprio Opna 2023 che si è svolto venerdi nelle eleganti sale dell’Hotel Mediterraneo a Napoli. Una convention di grande richiamo e che ha visto partner organizzativo l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli per affrontare temi di scottante attualità come il 5G e tutta la tematica relativa alla sicurezza dei dati che fluttuano nella rete, tutte problematiche di strettissima attualità e che mettono in allarme azxiende e naturalmente privati cittadini.
La sicurezza cibernetica e le sue tante sfaccettature, dagli aspetti giuridici a quelli meramente tecnici ma anche etici nel contrasto alla pirateria telematica che rappresenta uno dei fattori di rischio più sensibili in assoluto. Ma non solo. Il digital divide come leit motiv che si stenta a superare, tecnologico ma anche cognitivo, questione che rappresenta un ostacolo in più sulla via della comprensione dei problemi in un settore in rapidissima trasformazione.