“Nasce con oggi una nuova amicizia tra le nostre città che serve anche a dare una mano a quella tra Italia e Francia, a volte non scontata e che subisce qualche depressione, come nel caso della sentenza della Cassazione francese che ha deciso di consentire diritto di asilo a cattivi italiani che hanno ammazzato per ragioni ideologiche, innocenti difensori dello Stato italiano. Eppure questa amicizia è fondamentale per l’Europa e per i suoi equilibri”. Lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella siglando il gemellaggio della sua città con la cittadina francese Benévént L’Abbaye, rappresentata dal sindaco André Mavigner, alla presenza del Console francese a Napoli Lise Moutou Malaya
“Siamo per una relazione più intensa e mai sciovinista – ha detto ancora Mastella – e al suo interno l’economia sia ancilla della politica. Essere amici significa condividere un progetto comune di umanità. Eliminare l’inquinamento degli egoismi che conducono a divisioni e guerre e il periodo che stiamo vivendo lo sta dimostrando. Ripartire, come oggi, dalla proposta di amicizia tra italiani beneventani e francesi beneventani. Ciò assume il simbolo di un dialogo di pace che può aiutare a ritrovare il bandolo della matassa di quel progetto di umanità che si è aggrovigliato ma che si può ricominciare a tessere”.
L’ex Guardasigilli accogliendo la delegazione francese ha anche ribadito come “sia emozionante sapere che tanto tempo fa, partendo da Benevento, nostri antenati si mossero per costruire una nuova comunità con valori eguali, ma forse lasciando con nostalgia i territori di origine. Le partenze hanno sempre una malinconia sullo sfondo, ma la terra promessa diventa nuova patria, di cui si è protagonisti. Anche noi, come voi, siamo aree interne, con migrazioni costanti e viviamo le stesse difficoltà sociali e lo stesso inverno demografico”.