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Agricoltura,l’assessore regionale Caputo: “Sannio al centro dell’agenda politica”

Agricoltura,l’assessore regionale Caputo: “Sannio al centro dell’agenda politica”

31 Marzo 2023 | by Maresa Calzone
Agricoltura,l’assessore regionale Caputo: “Sannio al centro dell’agenda politica”
Attualità
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Le opportunità di sviluppo delle aree interne passano necessariamente dalle infrastrutture presenti sul territorio, e quando si parla di sviluppo del Sannio Beneventano non si può non fare riferimento al comparto agricolo e zootecnico, rappresentato dalla percentuale più alta delle aziende. Nel corso dell’incontro per la presentazione del CampaniAlleva Expo di Benevento, in programma dal 14 al 16 aprile, l’assessore regionale alle politiche agricole Nicola Caputo ha affermato che l’agricoltura del territorio sannita è posta al centro dell’agenda politica regionale, anticipando anche l’uscita di nuovi bandi per la zootecnia, come quello denominato “Stalla Ideale”.

“Abbiamo sviluppato delle iniziative che in qualche modo accompagneranno le aziende di piccole dimensioni. Il Sannio è la provincia agricola della nostra regione dove ci sono delle belle esperienze dal punto di vista della sostenibilità ambientale, per quanto riguarda la programmazione dei Fondi dell’agricoltura quindi, credo non ci siano problemi. – Ha affermato Caputo- C’è la necessità di immaginare integrazioni tra i vari Fondi, per mettere le aree interne nelle condizioni di resistere meglio all’evoluzione dei tempi”- ha concluso l’Assessore Regionale.

Opportunità, ma anche nuove strategie per risolvere problematiche già in corso come i cambiamenti climatici che mettono a repentaglio le sorti delle aziende, su questo si è soffermato il Presidente di Coldiretti Campania e vice Presidente Nazionale, Gennarino Masiello che ha parlato della diga di Campolattaro come fondamentale risorsa idrica per l’agricoltura, guardando ai momenti critici legati alla siccità.

“Ci aspettiamo che possano cominciare presto i lavori sulla diga di Campolattaro, ma si possono implementare anche le altre opere che mancano e che possono dare certezze organizzative e operative alle imprese agricole di questo territorio– ha affermato Masiello- i cambiamenti climatici stanno mettendo in ginocchio il Paese, non possiamo essere “sospesi” su queste condizioni. Noi abbiamo una grande paura che i cambiamenti climatici possano interferire negativamente sulle sorti del territorio, quindi bisogna organizzarsi e fare in fretta: organizzare le infrastrutture e fare in modo che quando l’acqua non ci sia la si possa attingere da altre parti per irrigare i campi, e la diga in questo senso rappresenta una grande risorsa”.

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