Gnoti se auton, era scritto sul frontespizio del tempio di Apollo a Delfi. Conosci te stesso per partire alla ricerca della verità che per i greci era il non nascondimento delle cose. Quella di conoscersi è una esigenza innata nell’uomo, la ricerca delle proprie origini è alla base della vita di una comunità.
Quella che hanno intrapreso i ragazzi del Liceo Classico dell’Istituto di Istruzione Superiore Virgilio è un vero e proprio viaggio alla ricerca, nel passato, di quel mondo antico che tanto piccolo non è, se sta alla base della piramide su cui si basa la contemporaneità. I ragazzi del Virgilio, coadiuvati dai propri insegnanti, hanno provato a scavare negli archivi, cartecei e telematici, alla ricerca di nomi e di storie di un passato che ci appartiene e di cui vogliamo sapere sempre di più.
E scavando scavando si è giunti anche ad un nome, quello di Paolo Pecorelli, un ragazzo che partecipò alla Terza Guerra d’Indipendenza del 1866, una debacle per il neonato Esercito Italiano, assai protervo a Gaeta ma molto a disagio a Custoza. Al discendente, omonimo del suo avo, una targa ricordo nell’ambito del convegno che si è tenuto alla biblioteca comunale di San Giorgio del Sannio.
Partecipe di questo progetto l’Istituto Storico del Risorgimento da sempre sensibile e pronto a fornire il proprio apporto quando si tratta di argomentare su quello che è stato, non senza retorica, la stagione dell’Unità nazionale.
le interviste nel servizio che segue