Un pomeriggio piovoso ha fatto da cornice alla nascita ufficiale di Seam, la società in house a totale capitale pubblico dell’ato rifiuti di Benevento. Presso l’elegante studio del notaio Santomauro al Triggio la firma dell’atto costitutitvo con Giovanna Razzano che assume la carica di amministratore unico, così come s’era andato concretizzando sin dal momento in cui Iacovella e il cda decise sdi rinunciare a Samte e costituire una nuova società senza il rischio di inciampare in qualche residuo debitorio che ad avviso dei vertici di Via Torrette era più che concreto. Giovanna Razzano si è presentata allo studio Santomauro con l’intero staff che la coiadiuverà in questa missione. Il collegio sindacale, composto da sette membri tutti commercialisti: la presidente Giovanna Centrella, e i membri effettivi Michael Cipriano, Tommaso Adamo, Manlio Marotti, Gianpiero Mucci e il Revisore dei Conti Ida Lonardo. A loro è demandato il compito di prendere in consegna uno dei settori più delicati in assoluto, mettere in moto quel processo virtuoso in grado di recuperare i siti nevralgici per avviare la tanto agognata autonomia del ciclo integrato dei rifiuti, un Sannio libero dalla costrizione di dover portare i rifiuti altrove al doppio e qualche volta anche al triplo dei costi normali. Giovanna Razzano avrà davanti a se una missione che si potrebbe anmche chiamare storica e cioè garantire efficienza del servizio ed economicità ma dovrà lavorare e molto per portare a standard qualitativi di un certo rilievo l’impiantistica esistente ma in questo momento non spendibile. Avrà dalla sua i capitali regionali ma anche il fiato sul collo ci coloro che avrebbero prefertito Samte alla newco di cui è a capo.