Il campo da golf di cui oggi molto si parla. Nato quasi come una boutade di stampo elettorale e cavalcata con somma abilità da Mastella, ecco che ora la questione assume connotati un po meno farseschi e molto più concreti, con tanto di progetto che, ad avviso di coloro che intendono realizzarlo per davvero, è in fase avanzata. Almeno stando alle ormai tre o quattro commissioni consiliari del settore urbanistica che sono state dedicate alla questione.
Altrabenevento è come sempre puntuale nell’esprimere le proprie osservazioni anche su questa nuova situazione e ne intravvede i prodromi di ambiguità.
“Le buche del campo da Golf per piantare broccoli. I proponenti di “Tierra Samnium Golf Club’’ annunciano di aver creato una azienda agricola per coltivare grano, ortaggi, olive sui 90 ettari indicati per l’impianto turistico-sportivo.
Lungo la strada provinciale per Apice sono cominciati i lavori per la ristrutturazione di un casolare a servizio di una azienda agricola che annuncia per i prossimi anni la coltivazione di frumento, ortaggi e olive nell’area indicata per la realizzazione del campo da Golf con annessi servizi (immagine1- casolare cerchiato) .
La notizia clamorosa è assolutamente vera.
La richiesta di autorizzazione per effettuare i lavori è stata presentata al Comune di Benevento dalla costituenda società agricola “TIERRA SAMNIUM GOLF CLUB’’ (lo stesso nome dal progetto per il mega campo di Golf che ora diventa azienda autonoma) la quale nel “Piano di sviluppo aziendale-Relazione tecnico agronomica” del 23 febbraio (immagine 2) annuncia: “L’azienda si estende su una superficie agricola totale (SAT) di ha 90,98,19, la superficie agricola utilizzata (SAU) complessiva è di ha 87,88,00. Le principali produzioni ottenibile in azienda sono foraggi – granella-ortaggi a foglie e stelo e olive da olio in rotazione ciclica. Nella tabella (immagine 3) sono indicate le superfici interessate alla coltivazione e il prezzo di vendita: FRUMENTO DURO-DA GRANELLA, 23 ettari, € 29.915,11; ERBAI MISTI LEGUMINOSE/GRAMINACEE – DA FORAGGIO 54 ettari, € 65.012,24; ORTIVE IN PIENO CAMPO – BROCCOLETTO RAPA 1,5 ettari, € 20.434,56; ARBOREE-OLIVE DA OLIO, 9,38 ettari, € 25.495,59”
La costituenda azienda agricola “manifesta la volontà di ristrutturare locali idonei alla normale gestione dell’ordinamento praticato nonché di un’abitazione aziendale” e quindi ha chiesto l’autorizzazione per la ristrutturazione di un casolare (immagine 4) in modo da ricavare “Piano terra: ufficio aziendale per una superficie di 50 mq; Primo piano: residenza con cucina, servizi igienici, camera da letto e deposito per 90 mq. Totale superficie abitativa dedicata circa 140 mq.; Locale di circa 52 mq lordi per deposito temporaneo dei prodotti agricoli ed in parte macchine e attrezzature aziendali e deposito materie prime”
Nel Piano di Sviluppo Aziendale si precisa che nei prossimi anni l’azienda vuole migliorare la produzione grazie all’acquisto di macchine agricole specializzate ed espandersi anche con attività agrituristiche.
La richiesta di autorizzazione per i lavori di ristrutturazione del casolare e la preparazione del terreno per attività agricola che sono già in corso è stata presentata il 23 febbraio 2023, successivamente alla richiesta di variazione urbanistica di agosto-settembre 2022 per CAMPO DA GOLF CON ANNESSO COMPLESSO SPORTIVO TURISTICO che riguardava gran parte dei terreni oggi destinati ad attività agricola.
Quindi, la richiesta di variante urbanistica è decaduta nonostante l’assessore all’Urbanistica Molly Chiusolo e il presidente della relativa commissione consiliare, Alfredo Martignetti ancora si ostinano ad annunciare il notevole interesse pubblico del campo da Golf capace di sviluppare il turismo in città.
I due amministratori devono qualche spiegazione senza sperare che questo comunicato possa passare inosservato grazie alla censura della stampa amica e alla disattenzione dell’opposizione consiliare.
C’è sempre qualcuno che lo pubblica e qualcuno che lo divulga sui social.”