Oggi è una giornata importante per il pianeta poichè siamo chiamati tutti a riflettere su un aspetto fondamentale legato alla nostra esistenza : la presenza dell’acqua. Un bene assoluto che però è minacciato dai cambiamenti climatici repentini.
La Giornata Mondiale dell’Acqua si pone quindi come momento di riflessione a più voci per trovare soluzioni efficaci contro la crisi idrica e igienico-sanitaria.
Le conseguenze legate a doppio filo alla presenza e all’accessibilità all’acqua potabile influenzano in maniera preponderante i processi sociali, dalla salute alla possibilità di alimentarsi,ricevere una degna istruzione, fino al mantenimento della pace tra i popoli.
Dal 2015, il pianeta è impegnato in una importante missione: raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 6 dell’Agenda 2030, con la promessa che tutti i Paesi avrebbero gestito in sicurezza le fonti idriche garantendo i servizi igienico-sanitari entro il 2030, obiettivo che al momento sembra impossibile.
La celebrazione di questa Giornata Mondiale dell’Acqua coincide con l’inizio della Conferenza ONU sull’Acqua 2023 in programma a New York dal 22 al 24 marzo.
Dalla Reggia di Portici, dove si è tenuto il convegno “Oro Blu- bene comune da difendere”, l’intervento del divulgatore scientifico Marco Merola, ideatore del Webdoc “Adaptation” che ha relazionato sull’importanza dell’adattamento per la sopravvivenza nella grande sfida della crisi climatica.