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Avellino| Rifiuti, lo scontro si trasferisce in aula. Festa respinge le accuse: la mia la scelta migliore

Avellino| Rifiuti, lo scontro si trasferisce in aula. Festa respinge le accuse: la mia la scelta migliore

21 Marzo 2023 | by Redazione Av
Avellino| Rifiuti, lo scontro si trasferisce in aula. Festa respinge le accuse: la mia la scelta migliore
Attualità
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Seconda giornata di sciopero dei lavoratori di IrpiniAmbiente, scoppiano le tensioni. Operatori e sindacati di categoria, questa volta, si sono spostati da piazza Libertà al Comune di Avellino, dove dopo una lunga attesa hanno potuto confrontarsi con il sindaco Gianluca Festa nell’aula consiliare. Non è passata l’opzione del solito tavolo tra la fascia tricolore e i delegati delle organizzazioni sindacali. A gran voce gli operatori della partecipata dei rifiuti, che contestano l’ingresso del privato e lo spacchettamento di servizio e personale, avevano chiesto che Festa scendesse tra loro ma per motivi di ordine pubblico e sicurezza si è optato per un incontro allargato. Dopo che il sindaco ha mantenuto fede ai suoi impegni segnati in agenda con passaggi per brevi saluti all’inaugurazione di un supermercato e ad un convegno sulla forestazione. Animi accalorati, dunque, al momento del confronto a cui ha partecipato anche il segretario regionale della UilTrasporti Campania Fabio Gigli.

Da Gigli, che si è anche scontrato vivacemente con Festa, un appello a tutti al senso di responsabilità, reiterando la richiesta, non accolta, di fare un passo indietro per trovare una soluzione che non contempli il privato ma il rientro del Comune capoluogo nella gestione unica sotto la regia dell’Ato.

In aula consiliare Festa ha ascoltato i sindacati di categoria e i lavoratori, ribattendo punto per punto su tutte le accuse e le perplessità che gli sono state presentate. La sua scelta di costituire una società mista per il sub ambito di Avellino è stata irremovibile perché, dice, “è la strada migliore per il Comune che risparmia, la comunità che avrà un servizio migliore e una Tari più bassa e i lavoratori che svolgeranno la loro attività in condizioni più adeguate”.

“Questo percorso, tra l’altro – racconta – è stato illustrato e motivato anche all’Ato lo scorso primo settembre ma poi l’ente d’ambito ha fatto la sua legittima scelta della società in house”.

Nessuna accusa all’Ato, ma chiarisce Festa, “forse l’interlocutore di questo confronto per giustificare la sua decisione è a Collina Liguorini”. Intanto, sarà la norma, il sindaco è certo a garantire tutti i lavoratori, nessuno escluso.

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